Rally Sweden 2022 – Grandi protagonisti Huttunen e Veiby, ma alla fine davanti a tutti c’è Mikkelsen
Gara conbattutissima, domani ne vedremo delle belle. Tra gli italiani primeggiano Oldrati e De Guio
La lunga lista di fuoriclasse e di specialisti della neve presenti tra gli iscritti in WRC2, non ha tradito le aspettative in questa prima giornata del Rally di Svezia 2022.
Pronti via, il primo a partire ventre a terra è stato Jari Huttunen che, con Mikko Lukka, ha mostrato, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sappia andare forte e anche che la Fiesta Rally 2 sui fondi veloci non è poi così ferma! Dietro di lui Ole Christian Veiby, navigato da Stig Rune Skjærmoen, e in grande spolvero. Da lì in poi è stato un vero ottovolante con 3 prove vinte a testa per questi due equipaggi che però, a loro volta, sono incappati in una serie di piccoli problemi (tra cui far spegnere il motore della loro auto) che ne hanno ritardato la marcia.
E così, alla fine, tra i due litiganti è stato ancora una volta il terzo a godere, in questo caso Andreas Mikkelsen che con una sola prova vinta, ma anche con una condotta di gara decisamente più costante, si è ritrovato in testa con 4,1 secondi su Veiby e 14,3 su Huttunen, scivolato fino al quinto posto di classe.
Ancora peggio è andata a Emil Lindholm e Reeta Hamalainen, che già sulla seconda prova si sono messi la loro Fabia per cappello, o a Marquito Bulacia, uscito sulla quinta (nessun danno per gli equipaggi, ma macchine bloccate dalla neve e giornata finita).
Ecco la classifica del WRC2:
In WRC3, che quest’anno si corre con vetture di classe Rally 3, è stata una prima giornata a eliminazione dove due dei concorrenti accreditati per la vittoria, Sami Pajari e Robert Virves, hanno concluso anzitempo la giornata, lasciando campo libero a Lauri Joona e a Jon Armstrong, divisi al momento da 7,7 secondi in una gara ancora tutta da decidere.
Tutti ancora in gara e molto vicini tra di loro i tre equipaggi italiani, con Oldrati e De Guio in testa al plotone e al 25° posto assoluto. Subito dietro di loro Hoelbling e Fiorini, mentre Miele e Beltrame chiudono il trio con il 28° posto.