Rally e scommesse, su chi puntare per il Rally di Svezia 2022

In molti ci avete chiesto di esprimerci sui possibili vincitori dei rally mondiali in quanto interessati a scommettere sull’evento e così abbiamo deciso di dire la nostra, con grande umiltà e con la speranza di darvi delle indicazioni che possano esservi utili a prendere la decisione che reputate migliore.

Con lo shakedown di domani si inizierà a fare sul serio ed è quindi oggi l’ultimo giorno per scommettere sul vincente del Rally di Svezia prima che le quote, fatalmente, inizio a cambiare in favore di questo o quel pilota.

Inutile dire che in quel di Umea a farla da padrone sarà, come spesso succede, il meteo. Solo Giove Pluvio potrà determinare se partire davanti sarà un vantaggio o un handicap. Ma andiamo con ordine analizzando le quote per il vincente dell’evento di uno dei principali siti di scommesse italiani.

Evans – 3,25

Rovanpera – 3,50

Tanak – 3,50

Neuville – 4,50

Breen – 7,50

Lappi – 10,00

Greensmith – 33,00

Fourmax – 33,00

Solberg – 50,00

Takamoto – 50,00

Secondo il bookmaker Elfyn Evans guida un trio di favoriti e lo fa dall’alto del suo vantaggio maggiore: partire settimo il venerdì mattina. Dietro di lui, con una quota molto simile ci sono Kalle Rovanpera e Ott Tanak. Ancora più dietro Thierry Neuville e poi tutti gli altri che hanno pochissime speranze di raggiungere la vittoria finale. Allo stato attuale delle cose e visto come è andato il Rally di Monte-Carlo, potremmo tranquillamente ridurre la lotta ai soli alfieri di casa Toyota, Evans e Rovanpera.

Come detto il punto centrale sarà il meteo, inteso come temperatura e come quantità di neve e di ghiaccio sulla strada. Chi parte davanti vorrebbe trovare poca neve e un bello strato di ghiaccio compatto, in questo modo non sarebbe costretto a fare da spazzaneve per chi parte dietro e in più, godrebbe della superficie perfetta per far aggrappare i chiodi dei suoi Pirelli Sottozero.

Chi parte dietro spera in tanta neve per le ragioni opposte: più difficoltà per i primi a “trovare” il ghiaccio tra la neve e quindi anche un manto ghiacciato meno rovinato per i loro chiodi.

Questo sarà particolarmente importante il venerdì, corrispondente alla prima giornata di gara ed anche alla giornata in cui si percorreranno quasi la metà dei 264 km cronometrati. Secondo i più affidabili servizi meteo a disposizione, la temperatura si manterrà sotto zero su tutte le prove tranne che sulle prove 3-6 che, essendo molto più vicine al mar baltico, potrebbero anche arrivare ad una temperatura positiva. Ciò che è importante è che non è prevista neve, se non qualche piccola spruzzata qua e là e questo potrebbe senz’altro giocare a favore di Rovanpera, senza tuttavia penalizzare Evans (che comunque è l’ultimo ad aver vinto questa gara, seppure in formato completamente diverso).

Diciamo che questa previsione meteo fa si che nel nostro pronostico le chances dei due piloti Toyota si equivalgano, ma se proprio qualcuno ci chiedesse di sbilanciarci, allora sicuramente diremmo Rovanpera. Ecco i nostri 2 centesimi li punteremmo sul giovane di casa Rovanpera che ha tutte le carte in regola per vincere il rally anche partendo dalla prima posizione.

Tutto questo a meno che Hyundai non tiri fuori un coniglio dal cappello!  Se ad Alzenau (o nella nuova sede per i test in Finlandia), Hyundai avesse trovato la quadra, allora anche Ott e Thierry potrebbero essere della partita, ma al momento è una previsione davvero difficile da fare.

In casa Ford le speranze sono tutte riposte su Breen, che ha nel suo palmares un secondo posto ottenuto nel 2018, ma l’irlandese ha già dichiarato di andare in Svezia con la precisa idea di arrivare in fondo alla gara e mettere fieno in cascina per il campionato per cui non pensiamo che possa essere della partita.

Quindi alla fine, come anticipato, per noi la lotta si riduce a Evans e Rovanpera, i quali hanno anche quote molto simili e che comunque garantiranno, in caso di vittoria, un sostanzioso profitto a tutti coloro che gli avranno dato fiducia.