WRC – Dopo la prima Puma venduta a Sarderidis, pare che altre saranno destinate ai privati
La richiesta è molto alta, superiore alla disponibilità di M-Sport
Vi avevamo già parlato della prima Puma che è stata venduta ad un pilota privato, Jourdan Sarderidis, in questo articolo. Quella però potrebbe essere solo la prima di una serie di Puma Rally 1 destinate ai piloti privati, visto che l’interesse per questa vettura è altissimo.
C’era già un buon interesse prima dell’inizio della stagione per cui adesso, dopo la vittoria al Rally Monte-Carlo, questo non poteva che aumentare esponenzialmente, seguendo quella logica di cui ci parlò Rich Millener in un’intervista: “Win on Sunday, sell on Monday” – “Vinci la domenica, vendi il lunedì”.
E oltre a questo, ad aumentare l’ottimismo di Millener, è arrivata la notizia che le Rally 1 potranno gareggiare anche al di fuori del WRC, dove ovviamente i regolamenti locali lo consentiranno. Ecco le sue parole ad Autosport:
La cosa più importante è che sono disponibili per l’acquisto, ma certo si tratta di un mercato limitato.
È tutto ancora molto nuovo e per quest’anno saremo direttamente noi a seguire le macchine. C’è una certa forte richiesta per queste auto, e quindi non le abbiamo in stock. Ma l’importante è che le persone apprezzino che queste auto possono essere acquistate e utilizzate. Speriamo di vederle in un numero sempre maggiore di eventi durante l’anno.
Sono sicuro che una volta che le persone vedranno che i privati usano queste auto altrove, ci sarà l’opportunità di vendere di più. Sono le migliori auto da rally ma non ci aspettiamo di venderne centinaia, non è una Rally2.
Abbiamo sempre venduto queste auto e ci sono sempre clienti con un budget per acquistarle. Spero che ne vedremo di più nei prossimi mesi.
Ce lo auguriamo anche noi e sarebbe bello che fossero ammesse in qualche campionato nazionale anche in Italia. Per esempio, nel CIRA 2022 sarebbe stupendo vedere anche le Rally 1, no?