Peugeot 208 RX1E: presentata la prima elettrica per il mondiale Rallycross

Da quest’anno il mondiale Rallycross sarà completamente elettrico. Il format di gara si addice particolarmente bene alle auto “alla spina” e i preparativi per la transizione green sono in atto già dal 2018. La passata stagione è servita per rodare la nuova tecnologie nella classe cadetta, RX2e, con discreti risultati e gare mozzafiato. Di recente, inoltre, le RX2e sono state protagoniste anche alla Race of Champions in Svezia, dimostrando che nonostante le basse temperature, le performance sono di tutto rispetto.

La FIA ha deciso di compiere lo step successivo in questo 2022 e far debuttare l’elettrico anche nella classe regina. La prima squadra ad uscire allo scoperto è stato il team campione del mondo in carica. Come di consueto per i fratelli Hansen la base di partenza è la classica Peugeot 208, introdotta ancora nel 2014 e portata al limite nel 2021. Il telaio è un’evoluzione della precedente 208 WRX appositamente adattato per lo schema dell’unità propulsiva elettrica. Il motore, firmato dall’austriaca Kreisel Electric, genera una potenza massima di 500 kW (680 CV) e una coppia di 880 Nm. Lo 0-100 Km/h è qualcosa di clamoroso: 1,8 secondi!

Altro lavoro importante è stato fatto dalla Öhlins per riuscire a trovare il miglior compromesso tra i mille salti, lo sterrato e il duro asfalto della pista. Configurazione MacPherson con 300 mm di escursione per concludere l’opera. Niente male, soprattutto se si considera che questa è solo la base di partenza di quello che è stato annunciato come un impegno pluriennale da parte del team.

 Il 14 volte campione europeo Rallycross, nonché team principal, Kenneth Hansen è a dir poco felice della nuova epoca che si sta aprendo:

Questo è un grosso investimento che stiamo facendo nel campionato del mondo Rallycross, con un piano pluriennale, è la cosa più grande che abbiamo mai realizzato. Tutto è nuovo e molto eccitante e sembra un po’ di tornare quando siamo passati dalle due alle quattro ruote motrici per la prima volta nel 1993.

Molte cose non le conosciamo e passando alla tecnologia elettrica ci sono molte altre cose che dovremo imparare da zero. È rigenerante essere focalizzato su qualcosa di nuovo con alcune delle persone con cui abbiamo lavorato per anni insieme ed alcuni nuovi arrivi. C’è davvero molta energia per spingere avanti. Il gruppo di piloti del Rallycross è fra i migliori al mondo ed è davvero speciale che i figli miei e mia moglie Susann abbiamo deciso di correre ancora nel nostro team

A complimentarsi con la Hansen Motorsport anche il Direttore Esecutivo del Rallycross Promote GmbH, Arne Dirks:

È fantastico poter confermare il ritorno in griglia della Hansen Motorsport per il 2022. Per una squadra di questa caratura legarsi con un impegno pluriennale nel nostro campionato dimostra un’enorme fiducia nella direzione che abbiamo intrapreso.

Come noi, anche il team Hansen, è focalizzato su un futuro più sostenibile in qualsiasi area e mi complimento per il riconoscimento delle tre stelle FIA per il rispetto dell’ambiente che hanno ottenuto l’anno scorso. In gara, Timmy e Kevin, sono sempre dei veri ossi duri e non ho dubbi che entrambi saranno della partita per il titolo quest’anno.

Il vicecampione del mondo, Timmy Hansen, intervistato da DirtFish si sbilancia anche sui suoi programmi per il 2022. Si spazia dal Rallycross all’Extreme E ma niente Nitrorallycross. Ecco le su parole:

Amo il Nitro e sono orgoglioso di esserci stato fin dalla sua nascita. Non credo però ci sarà modo per me di partecipare al campionato quest’anno. Sono 10 gare e non posso aggiungere 10 gare al mio programma, bisognerebbe essere focalizzati solo su quello come campionato principale.

Questo sicuramente non precluderà il fatto che ci possano essere delle apparizioni sporadiche oltreoceano da parte di entrambi i fratelli Hansen.

E a proposito del simpaticissimo Kevin anche lui ha speso parole di miele per la nuova tecnologia:

È un momento super eccitante per la nostra azienda e il nostro team.

È il più grande impegno che abbiamo preso da quando l’azienda è nata 30 anni fa, per questo è veramente incredibile avere questo progetto in casa e poter guardare al futuro. Dal 2018 si parla di elettrico nel mondiale e finalmente ci siamo. I kit dei powertrain elettrici arriveranno presto e per me essere parte del team vincitore del mondo, con una grande filosofia di come le auto e quello che ci sta attorno dovrebbe essere, non potrebbe che rendermi più orgoglioso. 

È un pacchetto straordinario dal punto di vista tecnico per il Rallycross, la FIA e il Promoter: penso che sarà ancora più bello di quello che la gente possa immaginare.

La presentazione della Peugeot 208 RX1E non è che la prima della nuova era del Rallycross che si preannuncia a dir poco elettrizzante. Adesso non ci rimane che aspettare la presentazione delle altre squadre e attendere il semaforo verde della prima gara del mondiale!

Credit: DirtFish