WRC – Anche Esapekka Lappi ha concluso il suo primo ciclo di test su neve e ghiaccio
EP ha dichiarato di non essere ancora al 100% con la macchina, ma ha ancora il test pre-evento per migliorare il feeling
Le ultime 3 stagioni di Lappi sono state davvero travagliate, ma sono anche un grande esempio di motivazione e resilienza. Appiedato a fine 2019 dal ritiro di Citroen, Lappi ha trovato posto in M-Sport grazie ai soldi di Citroen (che aveva sempre un anno di contratto da pagargli). Finiti i soldi di Citroen, ha ovviamente perso il sedile e si è trovato, come si suol dire, con il sedere per terra.
Ha anche pensato di ritirarsi probabilmente, visto che ha avviato un’attività commerciale, ma poi l’amore per i rally e la consapevolezza di essere un pilota molto veloce ha avuto la meglio e, grazie anche all’aiuto di chi ha creduto in lui, ha messo su un mini programma in WRC2 con una Polo r5. Un mini programma di 2 gare: Arctic e Portogallo. Due possibilità per mostrare di che pasta fosse fatto e due vittorie, nette, senza possibilità di replica. Due vittorie che lo hanno portato di nuovo al centro dell’attenzione e lo hanno riportato in Toyota, dove nel 2017 ha colto la sua prima e unica vittoria della sua carriera.
Adesso, dopo un anno da quel tentativo disperato di mettersi in mostra con la Polo, dovrà di nuovo misurarsi tra ghiaccio e neve per dimostrare di meritare questo sedile. Quest’anno sarà ancora più dura perché, dividendo la vettura con Ogier, il paragone sarà sempre lì, ad inseguirlo. E il paragone con Ogier è scomodo per chiunque.
Tra l’altro, di tutti i piloti Toyota, Esapekka è anche quello che ha provato di meno, meno anche di Katsuta. Un gap molto pesante vista la differenza che c’è tra le auto di quest’anno e quelle degli anni scorsi.
Durante questo weekend ha comunque potuto fare pratica con la nuova Yaris Rally1 con risultati, a giudicare dalle immagini, decisamente positivi, se non altro per il morale di EP, decisamente sorridente ai microfoni di MTV Urheilulle.
È sempre una bella sensazione quando puoi guidare in Finlandia e con i migliori. Non esiste un lavoro migliore.
La macchina non è ancora a posto per me. C’è ancora un po’ di lavoro da fare. Ma è normale che la macchina non sia subito al massimo, per cui facciamo modifiche e ancora modifiche.
Concludiamo con un video dei suoi test di questi giorni.