Matteo Gamba ci ha raccontato il suo Monte-Carlo: “Un’emozione impareggiabile”
Il driver bergamasco conclude 16° assoluto e primo tra gli italiani
Una prestazione ai limiti della perfezione ed un risultato finale che sottolinea ancora una volta il grande feeling tra il pilota e la gara piĂą antica dell’intero calendario WRC.
Matteo Gamba e il Rally di Monte-Carlo si sono ritrovati per la quarta volta, scrivendo una nuova ed entusiasmante pagina, destinata a rimanere tra i ricordi piĂą belli per il pilota bergamasco.
In coppia con NicolĂł Gonella, Matteo conclude il suo weekend al sedicesimo posto assoluto e addirittura primo tra i “Promotion” (la classifica speciale dell’ACM per i gentlemen driver). Un risultato cercato e sperato fin dalle primissime battute di gara, divenuto realtĂ grazie ad un piede destro pesantissimo e grande intelligenza.
Matteo, ancora una volta hai tirato fuori dal cilindro una prestazione superba. Raccontaci il tuo Monte-Carlo!
Il Monte-Carlo è sempre stata la mia gara preferita e continuerĂ ad esserlo per svariati motivi. Vuoi per il blasone, vuoi per la storia, ma esserci da protagonista è sempre una soddisfazione enorme. Quest’anno la partenza e l’arrivo nel Principato hanno quel qualcosa in piĂą, mentre il percorso si è confermato stupendo e adrenalinico. Speravamo forse in qualche chilometro in piĂą di neve, ma le condizioni che abbiamo trovato si sono rivelate comunque insidiose e selettive. Siamo molto contenti della nostra performance e spero possa essere un arrivederci al prossimo anno!
Hai preparato la gara al meglio, senza lasciare nulla al caso. L’obiettivo in termini di risultato reputi sia stato raggiunto?
L’obiettivo come sempre era quello di arrivare in fondo e di godere ogni singolo momento di quelle sensazioni che soltanto un rally iridato sa offrire. Stando al risultato, possiamo dire di aver centrato l’obiettivo di stare nella top 20 assoluta e di vincere la classifica riservata ai “Promotion”. Se poi aggiungiamo anche la vittoria tra gli italiani il bicchiere non può che essere del tutto pieno. Certamente le due sessioni di test svolte prima della gara ci hanno aiutato parecchio e col senno del poi sono contento mi sia stata data questa possibilitĂ perchè il Monte-Carlo richiede massimo impegno.
Raccontaci com’è stato sfrecciare a bordo della Skoda Fabia Rally2.
La Skoda è una macchina bellissima, con un potenziale formidabile. Il team Balbosca, che ringrazio pubblicamente per il suo lavoro impeccabile, ci ha portato una macchina perfetta e rialzata al 100% in modo da garantire il massimo dell’affidabilitĂ . In alcune circostante si poteva sicuramente osare qualcosina in piĂą, ma per noi era fondamentale mantenere un passo costante e lontano da ulteriori rischi. Correre di notte il giovedì sera comunque ha avuto il suo grande fascino!
Archiviato il Monte-Carlo, come proseguirĂ la tua stagione?
Dipendesse da me e Nicolò correremmo tutto il calendario del WRC, ma ovviamente è impossibile in termini di budget. Al momento non abbiamo ancora un programma definito, ma non nascondo che stiamo lavorando per presentarci ancora una volta nel mondiale. ChissĂ …