La prima di Gus Greensmith: “Sapevo di poter essere capace. Ora posso provarlo!”

Risultato storico per il giovane britannico Gus Greesmith che nella seconda giornata del Rally Montecarlo 2022 ha raccolto la sua prima storica vittoria di prova speciale. Sulla PS7 Guillaumes / Péone / Valberg 2 da 13.49 km, Gus, navigato da Jonas Andersson, ha staccato il miglior tempo staccando Seb Ogier di 1,4 secondi e Sebastien Loeb di 2,9.

Tom Howard di Autosport ha raccolto le sue emozioni a caldo ed eccovi la traduzione.

Gus che momento! Puoi dirci che cosa significa per te? Naturalmente significa tantissimo lavoro ed anni ad inseguire tutto questo.

Certo, ci sono state alcune volte lo scorso anno in cui ci siamo andati vicini ma sapevamo che non era realistico pensare di vincere combattere per vincere una prova. Potevamo solo cercare di fare del nostro meglio. Ora abbiamo sicuramente la macchina per provarci. Ed eccoci. Prima gara della stagione ed abbiamo la nostra prima vittoria di prova speciale che era una delle mie prime ambizioni per la stagione 2022. Quindi sì, è una cosa fantastica.

Bella esultanza. É stato bello vedere quel sorriso stampato sul tuo volto.

Sì è stato davvero bello. Abbiamo visto il tempo e pensato che con tutto quello che Loeb stava facendo da inizio giornata, era sicuramente nelle condizioni di superarci. Ma ero comunque contento, stavo mandando un messaggio al mio ingegnere ed ho visto all’intertempo che era sopra di 0,3 secondi, poi 2.7. Ed ho pensato: “oh c@##0, potrebbe veramente succedere!”. Ed è successo!

Quindi ora puoi dirci cosa significa in questo momento? Hai ricevuto tante critiche ingiuste. Questa è la prova per tutti coloro che ti hanno sempre criticato?

Credo l’anno scorso non avessimo il pacchetto tecnico giusto per provare a stare la davanti. Dovevamo accettarlo e cercare di fare del nostro meglio in quelle condizioni. Quest’anno sembra possa essere diverso e siamo lì. Dobbiamo solo rimanere concentrati e mantenere la nostra linea nel lavoro che abbiamo intrapreso. Un buon risultato subito alla prima gara è ottimo. Non c’è alcun compiacimento da parte mia, solo la consapevolezza che ho sempre pensato di potercela fare e ora posso provarlo.

Ed hai battuto Sebastien Ogier e Sebastien Loeb. Una gran bel modo per farlo, no?

Certo, mi hanno detto che sono il primo non-francese a vincere una prova quest’anno ed è un’altra piccola soddisfazione.

Fonte: Autosport Foto di copertina: Luca Barsali