WRC – Al Monte-Carlo è lotta tra i due Sebastien: Ogier davanti a Loeb per una sfida entusiasmante
Grande spettacolo nella tappa notturna, con i due francesi sugli scudi
E’ ufficialmente terminato il fatidico conto alla rovescia per l’attesissima novantesima edizione del Rally di Monte-Carlo, evento inaugurale della stagione 2022. Una gara che custodisce gelosamente un grande fascino per il suo leggendario percorso e l’eleganza dell’ambiente circostante e che ha l’onore di ospitare la prima uscite delle Hybrid Rally1.
E se si parla di leggenda, ecco che il giovedì sera offre subito agli appassionati la percorrenza su Luceram, Lantosque, La Bollène e Moulinet. Località teatri di grandi battaglie e che anche stasera ha servito un grandissimo spettacolo, ma che non hanno tradito le aspettative e nemmeno i pronostici della vigilia, con le Yaris additate come un gradino sopra in termini di sviluppo sulle Puma e poi le I20 più in ritardo. La classifica lo dimosta, in attesa di capire se con le prime luci del giorno le auto coreane potranno invertire immediatamente la rotta.
Il resto lo fa il cinismo di Sebastien Ogier, vincitore di entrambe le prove speciali e leader provvisorio della prima giornata. Il pilota di Gap dovrà però coprirsi le spalle dagli attacchi del connazionale Loeb, in una lotta dal sapore romantico. Entrambi cercano l’ennesimo sigillo nel Principato di Monaco e vederli così aggressivi alla guida è la vera essenza di questo sport che non smette di farci innamorare ogni giorno di più.
Andiamo ora a scoprire quanto successo.
SS1 Lucéram / Lantosque – 15.20 km
A stampare il primo scratch del 2022 è nientemeno che Sebastien Ogier. Il campione in carica dimostra subito un grande feeling con la nuova Toyota e parte con quella fame di vittoria che lo ha accompagnato fin dall’inizio della sua carriera. Secondo tempo per la Ford Puma di Sebastien Loeb a +5,4 in coppia con Isabelle Galmiche. Grande partenza per la nuova arma di M-Sport che si mette dietro Elfyn Evans, terzo assoluto con la seconda Toyota, Greensmith, Breen e Fourmaux.
In evidente difficoltà le Hyundai i20: Neuville, Solberg e Tanak sono relegati rispettivamente al settimo, ottavo e nono posto. L’estone campione del mondo 2019 è furibondo allo STOP di fine prova speciale e addirittura nega le dichiarazioni all’operatrice di Wrc+ All Live. Completa la top ten il nipponico Katsuta. Undicesimo Rovanpera, autore di una partenza in sordina.
Tra le Rally2 invece è ottimo l’inizio per la Citroen C3 di Eric Camilli e Yannick Roche, al comando su Gryazin e Mikkelsen. Attardato l’ex campione europeo Chris Ingram: la sua Skoda Fabia patisce un problema alla scatola del cambio e lascia in strada un sacco di secondi.
SS2 La Bollène-Vésubie / Moulinet – 23.25 km
Ancora Sebastien Ogier davanti a tutti. Dietro a +1.3 il Cannibale Sebastien Loeb, per una lotta tra Davide e Golia che infiamma il cuore dei tifosi. Domani i due campionissimi se le daranno di santa ragione. Terzo Elfyn Evans che preferisce non rischiare per giocarsi tutte le sue carte a partire da domani. Seguono le Puma di Fourmaux e Greensmith, in grande spolvero sulle stradine dell’entroterra. Sesto tempo per Neuville: la sua i20 perde olio allo STOP della prova speciale (probabilmente dal cambio), ma il belga riesce comunque a proseguire senza problemi verso il riordino notturno. Seguono Breen, Tanak e Katsuta. Chiude la top ten Solberg, autore di un testacoda. Ancora un anonimo tredicesimo tempo per Kalle Rovanpera, superato nella generale dalla Citroen C3 Rally di Camilli.
Attimi di panico per Gryazin: arrivato a fine prova dopo aver cambiato una gomma, si è trovato con la sua ruota posteriore sinistra a fuoco. La fiamma è vistosa ma viene spenta prontamente col brandeggiabile dai preposti dagli organizzatori, permettendo al russo di riprendere la sua marcia per il trasferimento.
Questa la classifica del DAY1:
Appuntamento a domani mattina per seguire tutto d’un fiato la seconda giornata di questo avvincente Rally di Monte-Carlo.