Dakar – Altra doppietta Audi nella decima tappa con Peterhansel e Sainz

Si è da poco conclusa le decima e terzultima tappa della Dakar 2022, da Wadi Ad Dawasir a Bisha, e come due giorni fa sono state le Audi RS Q E-tron a conquistare le prime due posizioni. Cambiano i piloti, che stavolta sono Peterhansel e Sainz, ma non cambia il concetto: quando non soffrono di noie meccaniche, le RS Q E-tron sembrano davvero imbattibili.

Lo sanno bene gli inseguitori di giornata, nell’ordine Terranova, Lategan e Loeb, che hanno potuto fare poco o nulla per annullare questo vantaggio, come lo stesso Sébastien Loeb spiega:

Nel complesso è stata una buona giornata. Abbiamo passato un minuto e mezzo a girovagare attorno a un waypoint, ma a parte questo è andata benissimo. Alla fine, la differenza con Nasser era piccola, ma è normale, abbiamo passato l’intera tappa andando a tutto gas e non credo che ci si possa aspettare di ottenere enormi guadagni in una speciale come questa. Quello che ho detto dall’inizio è che volevo dare il massimo ogni giorno e vedere come va. In termini di prestazioni pure, anche se andiamo a tutto gas , è difficile aprire un gap, perché le Audi sono sempre più veloci e facciamo fatica a tenere il loro ritmo, ora siamo secondi, il gap è troppo grande e la gara non è più nelle nostre mani, ma siamo ancora lì.

In poche parole Loeb sintetizza perfettamente la situazione attuale: Al-Attiyah è troppo lontano per pensare di andarlo a prendere semplicemente spingendo di più, anche considerando che la velocità massima di queste vetture è limitata a 170km/h. Quindi l’unica cosa è tentare di mettergli pressione sperando in un passo falso. Da parte sua Nasser Al-Attiyah, che ha una grande esperienza in questa gara, sa bene che non deve prendere rischi e si accontenta di perdere uno o due minuti al giorno, come oggi, forte di un vantaggio ancora ben sopra la mezz’ora.

Ecco la classifica della decima tappa:

E la classifica generale aggiornata:

Domani penultima tappa, con partenza e arrivo a Bisha, per un totale cronometrato di 346km che, a detta degli organizzatori, dovrebbero rappresentare l’ultimo decisivo scoglio da superare per tutti i concorrenti.