Dakar - Tripletta Toyota nella nona tappa: de Villiers, Lategan e Al-Attiyah monopolizzano il podio

Nona tappa che è scivolata via senza intoppi e su un terreno evidentemente favorevole ai Toyota Hilux T1+ che, come anticipato nel titolo, hanno conquistato le prime tre posizioni di giornata. Un hat trick che va anche a smentire le voci di una presunta mancanza di prestazione pura da parte dei pick-up nipponici. Giniel de Villiers, Henk Lategan e Nasser Al-Attiyah hanno guidato tutta tappa, solo leggermente impensieriti all’inizio da Loeb e poi da Ekstrom, che tuttavia si sono dovuti accontentare di arrivare ai piedi del podio.

Se la gara oggi non ha riservato sorprese, lo stesso non si può dire per la serata di ieri e la nottata in cui le polemiche hanno infiammato il bivacco. Stavolta è però diverso il protagonista. Infatti fino ad ora al centro delle discussioni c’erano i piloti Toyota mentre ieri è toccato a Sébastien Loeb.

Il fatto risale alla tappa di ieri, quando Loeb ha dovuto sostituire una ruota per foratura e poco prima del waypoint posto al km 191, il francese ha perso anche l’altra ruota di scorta (i prototipi T1+ viaggiano con 2 ruote di scorta), arrivando al traguardo appunto soltanto con cinque ruote invece di sei. L’articolo 51.4.1 del Regolamento Sportivo del Campionato del Mondo Rally Raid 2022 stabilisce che “qualsiasi ruota montata su un veicolo o installata all’interno di un veicolo durante la manutenzione deve raggiungere il prossimo parco chiuso/bivacco o la successiva Zona di Assistenza. In nessun caso ruote/pneumatici o parti devono essere lasciati all’interno o all’esterno di queste zone.”

Sebbene i commissari avessero precedentemente penalizzato Antoine Delaporte (n. 283) il 4 gennaio per aver lasciato una ruota abbandonata fuori dal bivacco durante la terza tappa con una penalità di cinque minuti, non hanno ritenuto necessario infliggere la stessa penalità al francese.

In questa occasione sia Loeb che il suo compagno di squadra BRX Orlando Terranova sono arrivati con una sola ruota di scorta all’interno delle loro vetture, ma i commissari sportivi hanno inflitto solo una multa di 10.000 euro, di cui 5.000 euro restano sospesi nel caso in cui una situazione simile non si ripetesse. I commissari hanno in questo caso creduto alla spiegazione di David Richards, patron di Prodrive, che si è difeso dicendo che per i piloti essere con una ruota di scorta in meno è stato un fattore negativo in quanto non hanno potuto spingere per paura di forare. Chiaro che a questo punto si sono scatenati tutti i fanboy di questo o quel pilota, ma anche questo fa parte dello spettacolo, no?

Tornando alla giornata di oggi, ecco le parole del vincitore Giniel de Villiers:

Oggi abbiamo fatto una bella tappa pulita. Devo dire che i meccanici hanno lavorato molto, molto duramente ieri sera perché abbiamo avuto un problema con gli ammortizzatori negli ultimi due giorni circa. Ma hanno fatto un ottimo lavoro e l’auto oggi è stata semplicemente incredibile. Davvero bella da guidare, così abbiamo potuto spingere. Abbiamo avuto una foratura lenta all’anteriore sinistro a una cinquantina chilometri dalla fine, ma è riuscita a resistere e ora siamo molto contenti, molto felici per la squadra. Non ci siamo fermati perché non era necessario fermarsi. Siamo molto felici per la squadra e ringraziamo i ragazzi di ieri sera per il loro duro lavoro. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Purtroppo ci si è staccato un tubo dell’olio e abbiamo perso un’ora [in un altra tappa], ma questa gara è molto strana. Mancano ancora tre fasi, quindi potrebbe ancora succedere di tutto.

ecco di seguito la classifica di tappa: