Dakar – Coma farmacologico per Boutron
Il pilota della Sodicar Racing è rimasto vittima di un attentato a Jeddah. Ora si trova ricoverato presso l'ospedale militare di Percy
Condizioni gravi quelle di Philippe Bourton, il quale è stato indotto al coma poche ore fa per alleviare i dolori della gamba martoriata dall’esplosione avvenuta lo scorso 30 Dicembre.
Il pilota della Sodicar Racing era al volante di una vettura di assistenza della squadra transalpina è stato trasportato quindi all’ospedale militare specializzato di Percy nel quale è stato preso in cura da uno staff medico all’altezza della sua gravità salutare, e nel frattempo la procura francese ha aperto un’inchiesta per “tentato omicidio”.
Gli investigatori francesi sono partiti per l’arabia alla volta di Jeddah e collaboreranno con le autorità locali perché si faccia chiarezza sui fatti che hanno determinato l’esplosione. Esplosione che di fatto ha compromesso solo il povero Philippe Boutron, mentre gli altri cinque occupanti il mezzo di assistenza se la sono cavata con una grande paura.
Da sottolineare il tempestivo intervento del copilota Mayeul Barbet che in attesa dei soccorsi medici ha aiutato Philippe nell’agire con lacci emostatici per la forte perdita di sangue. Ai microfoni di motorsport.com ha così dichiarato:
La macchina ha iniziato a prendere fuoco e Philippe mi ha chiesto di aiutarlo ad estrarlo dal sedile perché non riusciva più a sentire le gambe
Come dicevamo poc’anzi la procura francese indagherà su quanto accaduto mentre i medici francesi stanno valutando se intervenire chirurgicamente nei confronti di Philippe che quest’anno si prestava ad iniziare la sua nona apparizione alla Dakar.