Dakar – Al-Attiyah vince la tappa che… nessuno voleva vincere!

La tappa odierna della Dakar, da Al Qaisumah alla capitale Riyadh, con i suoi 465km è stata la più lunga di questa Dakar 2022 e, sebbene non presentasse particolari insidie dal punto di vista della navigazione, è stata caratterizzata da un terreno impervio che ha causato numerose rotture meccaniche e incidenti.

A contendere la vittoria a Nasser Al Attiyah sono stati principalmente Carlos Sainz, i due piloti sauditi Yasir Seidan e l’idolo locale Yazeed Al-Rajhi e Henk Lategan. Il velocissimo pilota sudafricano ha fatto il bello e il cattivo tempo fino al sesto waypoint, ma intorno al km 310 si è dovuto fermare per una rottura meccanica alla sospensione posteriore destra. Anche Seidan ha mollato leggermente dopo il terzo waypoint mentre Al-Rajhi è venuto fuori alla distanza, rimanendo sempre tra i primi e dando la zampata poco prima del traguardo.

Quando ormai la vittoria di tappa sembra assegnata proprio al saudita, la direzione gara gli ha assegnato 2 minuti di penalità per eccesso di velocità che sommati al suo tempo lo collocano fuori dal podio. Al-Rajhi però non sarà stato molto dispiaciuto visto che subito dopo l’arrivo aveva dichiarato che sperava di non aver vinto la speciale:

È stata una buona giornata nonostante la navigazione difficile. Verso la fine della speciale, abbiamo deciso di non spingere troppo dopo aver guidato bene per tutta la parte centrale. Sono impressionato dalle gomme. Penso che l’anno scorso ci saremmo dovuti fermare cinque volte per riparare le forature. Stavamo cercando di non andare troppo veloci per evitare di dover aprire la tappa domani perché non ci saranno moto davanti. Spero che non abbiamo vinto lo speciale!

La classifica finale della tappa vede quindi Al-Attiyah davanti a Loeb (partito maluccio salvo poi recuperare) e Sainz.

Come anticipato oggi è stata una giornata in cui molti equipaggi, anche tra quelli di testa, hanno avuto problemi. Di Lategan abbiamo già detto, ma anche Peterhansel ha dovuto dare nuovamente forfait. Monsieur Dakar in un atterraggio troppo violento ha rotto l’ammortizzatore posteriore sinistro della sua Audi e questo è andato a danneggiare la ventola e il radiatore. Stessa sorte, ovvero rimanere ad aspettare l’assistenza, anche per Nani Roma e Romain Dumas. Ad ulteriore conferma della durezza della tappa le parole di Vaidotas Zala all’arrivo:

Abbiamo visto molte macchine ferme, per cui abbiamo deciso di alzare il piede e cercare di arrivare a fine giornata!

concludiamo con la classifica generale aggiornata con Nasser Al-Attiyah sempre più solo al comando: