Toyota: ecco la vera Yaris per il Monte
Il team campione del mondo scopre le carte e testa con Ogier la GR in configurazione definitiva
Settimane di fuoco queste di fine anno in vista della nuova stagione. Soprattutto Hyundai e Toyota sono state infatti impegnate in intense sessioni di test, con tutti i piloti che si sono alternati sulle nuove Rally1. Ma quali Rally1? O meglio ancora: quale versione di Rally1?
Sbirciando tra le foto scattate ai test, o prestando un minimo di attenzione alle riprese, era facile accorgersi dei continui cambiamenti apportati alla carrozzeria e alle appendici aerodinamiche delle vetture, da parte di tutti i team. Che si trattasse effettivamente di prove su diverse soluzioni, o che si trattasse più di tentativi per confondere gli avversari, non era in realtà semplice da capire, ma sentendo le parole rilasciate a WRC.com dal direttore tecnico di Toyota Tom Fowler dopo i test di Ogier, tutto ci appare ora più chiaro.
Abbiamo messo tutto sul piatto e siamo pronti. La macchina si presenta ora nella esatta configurazione per il Monte-Carlo, a parte ovviamente i settaggi specifici per ogni pilota. I ragazzi in fabbrica sono impegnatissimi a preparare tutte le vetture per l’esordio stagionale.
Abbiamo concluso l’ispezione con la FIA alcune settimane fa, e stiamo ora rifinendo alcuni dettagli burocratici, ma tutto sta andando perfettamente.
Giù la maschera
La macchina sarà omologata il primo gennaio e Fowler ha ammesso di come sia stata prestata molta attenzione a non scoprire le carte agli avversari in anticipo. Anzi, addirittura di come si sia tentato di confonderli fino all’ultimo.
Toyota ha infatti presentato nei test diverse soluzioni per la Yaris GR nel corso dell’anno, e Fowler ammette ora come la maggior parte fossero preparate per gettare volontariamente fumo negli occhi agli avversari.
Avete visto diverse soluzioni per la carrozzeria durante i test. Ecco, nessuna di quelle che avete visto nei test prima di quanto abbiamo testato questa settimana era pensata per essere effettivamente poi utilizzata in gara. [sorride]
C’era sempre gente a scattare foto per Hyundai o per Ford ai nostri test, per poi analizzarle. E’ la stessa cosa che abbiamo fatto nel 2015 e poi nel 2018, quando tutti dicevano che la nostra macchina era sbagliata e che sarebbe stata illegale.
La maggior parte del lavoro che abbiamo fatto quest’anno a livello di carrozzeria è stato proprio per far spendere agli avversari quanto più tempo e sforzi possibile per tentare di capire dove fossero rispetto a noi. Ovviamente vedrete qualche altro piccolo aggiustamento durante queste settimane, ma principalmente ciò che avete visto con Ogier è quanto abbiamo presentato alla FIA per l’omologazione.
La cosa non deve peraltro sorprendere più di tanto, visto che pure Hyundai ha utilizzato nei primi test una vettura adibita solamente a raccogliere informazioni sulla nuova tecnologia ibrida. Anche la Puma Rally1 di M-Sport vista nelle ultime uscite non è sicuramente uguale a quella testata in estate, con tutti i team che hanno più o meno volutamente, e giustamente, giocato quindi a nascondino.
Tornando a Toyota è previsto un ulteriore test questa settimana, ma secondo Fowler non è invece prevista nessuna uscita sulla neve in preparazione alla Svezia prima della gara di apertura a Monte-Carlo.
Ci abbiamo pensato, ma non riteniamo ci siano le condizioni adatte al momento. Non faremo quindi nessun test se non quelli propedeutici per il Monte.