WRC – Inizia a delinearsi il programma 2022 di Sébastien Ogier
A rivelarlo è il boss Toyota GR Jari-Matti Latvala
Ogier è fatto così, a lui piace stupire tutti. Che sia con una prestazione eccezionale o con una dichiarazione controcorrente, il campione francese è sempre imprevedibile.
Lo stesso vale anche per il suo programma 2022, ancora in fase di definizione ma che sarà basato, come lui stesso ha confermato molte volte, su un numero di gare ridotto rispetto ai 13 eventi attualmente a calendario. Ogier ha solo confermato la sua presenza per la gara di casa, il Monte-Carlo, mentre sulle altre nessun indizio.
A confermare il fatto che lo stesso Ogier non sapesse bene a quali gare avrebbe partecipato, c’è l’ingaggio di Esapekka Lappi, uno dei pochi piloti liberi che ha dimostrato di essere competitivo su tutte le superfici.
A rompere questo momento di incertezza arriva Jari-Matti Latvala che, in un’intervista su DirtFish, si è sbilanciato su quali potrebbero essere i rally a cui la Yaris con il numero 1 parteciperà l’anno prossimo.
Ne abbiamo discusso, ma non è stato in grado di dare una risposta completamente chiara. Presumo che vorrebbe fare alcuni rally in cui potrebbe beneficiare della posizione su strada. Secondo me Sardegna e Nuova Zelanda potrebbero essere interessanti per lui.
Nessuno è stato in Nuova Zelanda per molto tempo, quindi sarebbe interessante, ma sono abbastanza sicuro che non voglia partecipare ai rally dell’Estonia o della Finlandia. Questa è solo la mia opinione dopo aver parlato con lui abbastanza brevemente.
Oltre a queste, sicuramente va messo in conto anche il Giappone, sia perché sarà l’ultima gara dell’anno, sia perché è la gara di casa per Toyota e magari in questo evento potrebbero essere anche 5 le Yaris Rally 1 in corsa.
Il Rally del Giappone sarà davvero importante per noi. Penso di sicuro che Toyota sarebbe molto ansiosa di vederlo in Giappone. Vediamo cosa fa con il World Endurance Championship e vediamo come si adatta al calendario [del WRC].
Se vuole una pausa, Monte, poi Croazia [ad aprile], Sardegna [a giugno], Nuova Zelanda a settembre e Giappone a novembre danno una bella pausa.
Il discorso di Latvala è molto logico e sicuramente frutto dei colloqui con il pilota. Tuttavia, per come conosciamo Ogier, siamo abbastanza sicuri che 5 gare siano un po’ poche. Potrebbe aggiungere, per esempio, Kenya o Portogallo. Oppure magari la Grecia, che ha sempre un fascino incredibile. In ogni caso è evidente che il puzzle sta pian piano prendendo forma e che ci potranno essere delle modifiche nel corso della stagione.
Intanto questo fine settimana Ogier testerà per la prima volta la Yaris Rally 1 e darà il suo giudizio sulla vettura. Un giudizio molto importante per i tecnici Toyota, in quanto si tratta del loro pilota più esperto e perché i verdetti di Rovanpera e Evans non sono stati al 100% positivi, come lo stesso Tom Fowler ha dichiarato:
Abbiamo già ricevuto feedback contrastanti, ma generalmente positivi da Elfyn [Evans] e Kalle [Rovanperä], ma ora vogliamo vedere cosa ne pensa Séb. Come mi sento? Penso che sia una combinazione di eccitazione e nervosismo.