Pirelli soddisfatta per la prima stagione da monogomma nel WRC 2021
Mario Isola, responsabile motorsport Pirelli, racconta a wrc.com le sensazioni del marchio italiano
Finita la prima stagione per Pirelli come fornitore esclusivo di pneumatici per il WRC è arrivato il momento di un primo bilancio. Una stagione tutt’altro che semplice, soprattutto all’inizio e con la pandemia che ha rallentato lo sviluppo di tutta la gamma di pneumatici destinati alle WRC.
Ecco i principali passaggi raccontati a wrc.com:
Onestamente, sono molto felice. È chiaro che il WRC è nel nostro DNA da molti anni, ma questa volta è stato più difficile.Sappiamo quanto sia veloce il tasso di sviluppo di qualsiasi prodotto per gli sport motoristici e quando abbiamo dovuto sviluppare nuovi prodotti per il WRC ci trovavamo in una situazione di pandemia, che ci stava praticamente bloccando da qualsiasi attività per un po’ di tempo. Non avevamo esperienza su questa generazione di World Rally Car. Abbiamo fatto solo pochi test per adattare i nostri prodotti e i risultati sono stati buoni, e reagiamo sempre rapidamente se c’è qualche messa a punto che bisogno di fare alla nostra specifica.
Il WRC è un’opportunità per sviluppare pneumatici per applicazioni che di solito non vediamo su un circuito: ghiaccio, neve e ghiaia. Sono contento di questa prima nostra stagione.
La stagione 2022 porterà un’altra entusiasmante sfida poiché le nuove auto ibride Rally1 saranno dotate di motori elettrici da 100 kW in grado di erogare fino a 514 CV se combinati con i motori a combustione esistenti. Ed il manager italiano prosegue:
Sono sicuro che il prossimo anno sarà ancora migliore. Il WRC sta crescendo e in futuro stanno pianificando di aumentare il numero di eventi, quindi è molto positivo per noi farne parte. Sappiamo che, sui propulsori ibridi, la coppia è diversa e dobbiamo tenerne conto. Ma credo che siamo pronti per affrontare questa nuova sfida. Il piano è di mantenere uno sviluppo continuo del nostro prodotto. Le auto cambieranno, le prestazioni miglioreranno e dobbiamo adattare il nostro prodotto alla situazione futura.
Ad inizio stagione erano stati molti i piloti a lamentarsi del cambio di gomme e di alcuni malfunzionamenti che avevano condizionato le performance. Problemi prontamente risolti e che hanno permesso di chiudere bene la prima di quattro stagioni da protagonisti nel massimo campionato rallystico del mondo.