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I motivi per cui Elfyn Evans può vincere il mondiale 2021 (con il parere di Nicky Grist)
Condizioni ambientali differenti ed un bagaglio d'esperienza adeguato possono fare la differenza?
La costanza di risultati e lo stato di forma
La regolarità è da sempre una delle doti più importanti di Elfyn Evans. Conosce il limite, capisce quando c’è da osare e quando no. L’errore gli può capitare ma, non così spesso di altri rivali di Ogier che hanno provato a batterlo per il titolo mondiale. A questo si aggiunge il trend delle ultime gare che racconta un Evans capace di difendersi dalla voglia di rivincita di Hyundai: vince in Finlandia e fa secondo in Spagna mentre Ogier “litiga” con la Yaris e si accontenta di guardare alla classifica generale. Sfruttare questa inerzia nell’ultima gara, approfittando anche dei pochi errori stagionali, potrebbe dargli ragione proprio nell’atto finale.
L’esperienza
L’anno scorso giocarsi un mondiale all’ultima gara era stato per lui tanto inedito, quanto insolito. E l’errore fatto era da attribuirsi all’inesperienza più che ad ogni altra cosa. Il mondiale era stato condizionato pesantemente dal Covid-19 quindi Evans si era ritrovato “quasi per caso” a portersela giocare con Ogier. Quest’anno è tutto molto diverso: Evans è una certezza, ha alle spalle un’altra grande stagione da protagonista ed arriva a Monza con molta più consapevolezza di valere la top tre del World Rally Championship. Un bagaglio di consapevolezza rilevante per andare a giocarsi un testa a testa ad altissimi livelli.
La pressione
L’anno scorso arrivava all’ACI Rally Monza da leader e con le pressioni addosso di chi aveva in primis il compito di non sbagliare niente. E così non è stato. Nel 2021 a Monza siamo nella situazione opposta: Evans parte senza i favori del pronostico, è chiamato a spingere per mettere il rivale e compagno sotto pressione e può farlo con una certa serenità. Nella peggiore delle ipotesi ci avrà provato fino infondo senza aver buttato nuovamente un’occasione ghiotta all’aria. Una sottile differenza ma dal peso psicologico rilevante ai fini di una battaglia da giocarsi negli ultimi tre giorni di gara del mondiale.
E poi ci serviva un parere autorevole per provare a capire cosa serva ad Elfyn Evans per vincere il mondiale 2021. Un parere di chi conosce bene i rallysti i britannici e sa come possono arrivare alla vittoria.
E chi meglio di Nicky Grist poteva darcelo?
Il parere di Nicky Grist
Elfyn ha bisogno di qualche aiuto, e ha bisogno di un aiuto da parte di Ogier. Un aiuto sotto forma di un errore del francese, o una scelta di gomme sbagliate o qualcosa del genere.
Perché Ogier è troppo intelligente e ha troppa esperienza: sa benissimo cosa deve fare e come lo deve fare per vincere. Esattamente come è successo in Spagna: Sordo lo ha passato ma questo non lo ha disturbato: lui era comunque in un’ottima posizione per il campionato. Farà il minimo necessario per vincere mentre Elfyn dovrà spingere come un pazzo. In Spagna prendere Thierry era impossibile, sembra che la Hyundai su certi tipi di asfalto sia fantastica. Ma a Monza ci aspettano condizioni meteo più difficili, magari non solo la pioggia! L’anno scorso sulle montagne le condizioni erano peggiori di quelle di Monte Carlo.Quindi, come detto, Elfyn ha bisogno dell’aiuto di Ogier, ma dall’altra parte, la performance delle Hyundai potrebbe andare contro Evans, perché se Neuville sarà veloce come in Spagna, allora sarà un problema in più.
Però, al di là di come finisce questa stagione, quello che è certo è che Elfyn migliora di anno in anno e se probabilmente non vincerà quest’anno, sicuramente avrà una grossa opportunità l’anno prossimo, te lo garantisco.
Anche perché non avrà contro Ogier! [sorride]
P.S. Abbiamo intervistato Nicky di recente, trovate l’intervista completa a questo link)
