Hyundai Motorsport è in ritardo con lo sviluppo della Rally1?

Impazzano in questi giorni immagine e video dei test in Italia da parte di Hyundai Motorsport. Una sessione importante che ha visto scendere in strada con la nuova Hyundai i20 Rally1 ibrida Ott Tanak, Thierry Neuville e Dani Sordo e nella quale il team coreano ha cercato di fare più chilometri possibili.

Clima sereno e tanta concentrazione con la i20 messa a dura prova dalle tortuose strade italiane, in un test “particolare” dove si è cercato di simulare il più possibile le condizioni di gara. Non un piccolo tratto di strada da ripetere a rotazione ma vere e proprie prove tra i 25 e i 50 km per stressare correttamente la vettura e correggerne i problemi in condizioni di gara reali. Ad esempio in questo modo si è potuto verificare un particolare aumento della temperatura in macchina, cosa che non si sarebbe verificata in un test breve.

Adamo si è detto molto contento di poter seguire così da vicino la macchina, direttamente in prova con un importante visione sul futuro quando la macchina ha mosso i suoi primi passi “pubblici” completamente in modalità elettrica (trattavasi di trasferimento in centro abitato).

Poche le indicazioni tecniche trapelate anche se balza all’occhio un particolare su cui vale la pena soffermarsi. Circa un mese iniziavano i test sulla nuova macchina ed Adamo aveva dichiarato pubblicamente che quello era un prototipo utile a mettere “a terra” la vettura. Una carrozzeria “abbozzata” che serviva per iniziare e che sarebbe stata sostituita con quella in “versione Montecarlo” nei test di fine ottobre-primi di novembre.

A quel tempo, infatti, Ford M-Sport e Toyota avevano già iniziato i loro test sulla Rally1 e l’impressione era che ci fosse del terreno da recuperare.

Confrontando la vettura messa a dura prova nei giorni scorsi, però, si nota che la carrozzeria è rimasta praticamente identica a quella di quel test e viene normale chiedersi se la previsione del team principal di Hyundai fosse stata troppo ottimista oppure lo sviluppo è più indietro rispetto alle previsioni.

Ovviamente c’è ancora tempo prima di Montecarlo 2022 (primo giorno di gara il 17 gennaio) ma, è bene non perdere troppo terreno. Gli avversari sono più agguerriti che mai e continuano a testare a vele spiegate.

A seguire i video recap dei test di tutti i piloti Hyundai scesi in strada in Piemonte.