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Reportage – Rally3, Rally2 Kit, N5 quale sarà la categoria intermedia del futuro? Seconda Parte
Viaggio all'interno del mondo delle "altre" classi a 4 ruote motrici - Parte Seconda: Le Rally3
Un po’ di tempo fa avevamo iniziato il nostro viaggio all’interno delle categorie di supporto, cercando di capire quale saranno le vetture che soppianteranno, nei tempi avvenire, le ormai “anzianotte” Lancer e Impreza. In lizza, per il momento, ci sono le R4/Rally2-Kit, le N5 e le Rally3.
La prima categoria che abbiamo analizzato sono le N5, ideate e realizzate in Spagna e poi esportate un po’ in tutta Europa in varie declinazioni. Ovviamente non ci soffermiamo sull’argomento perché potete leggere tutto il nostro reportage qui.
Oggi invece parliamo delle ultime arrivate, le Rally3. In realtà per ora dovremmo chiamarla “la” Rally 3, visto che attualmente solo la Fiesta è disponibile in questo allestimento.
Si tratta di una categoria fortemente voluta dalla FIA dopo che il progetto R4/Rally2-Kit non ha riscontrato l’interesse e la diffusione attesa. L’idea è di mettere in linea automobili non dissimili da una Rally4 ma con motore 1,5 litri e, soprattutto, la trazione integrale.
L’estetica è più o meno identica alla vettura di serie, come una Rally4 o Rally5, mentre appunto la meccanica è dotata della trazione integrale. La potenza dichiarata non è altissima, si parla di 215cv e, se questa viene messa in relazione al peso di 1210kg, genera un rapporto peso potenza peggiore rispetto ad una Rally4. Tuttavia questo era già stato preventivato, in quanto nella “piramide” delle classi FIA, il peso potenza della Rally3 è sempre stato pensato più elevato rispetto alla sorella minore.
La Fiesta Rally3 però ha dalla sua un prezzo dichiarato molto competitivo: intorno ai 100mila euro + iva “chiavi in mano” e questo la rende la 4wd da rally più economica da acquistare nuova.
Fin qua tante luci e anche tante ombre, ma soprattutto molta teoria. Per parlare invece di quest’auto a livello di utilizzo pratico ci siamo confrontati con il pilota che probabilmente ha fatto più km sulla Fiesta Rally3: Ken Torn. Il 28enne pilota estone ha disputato tutto il Campionato Europeo Rally su questa vettura, laureandosi campione ERC Junior proprio la scorsa settima. Nonostante i suoi numerosi impegni ben volentieri ha acconsentito a darci il suo punto di vista sulla vettura.
Ciao Ken, dovendo parlare di una Rally3, non potevamo pensare ad una persona con più esperienza di te. Andiamo subito al punto come ci si sente a guidarla su ghiaia e asfalto rispetto ad una gr. N?
Le auto da Rally3 sono decisamente molto più divertenti, soprattutto su sterrato. Sono auto più facili, molto più essenziali.
Puoi dirci la differenza, in termini di prestazioni e curva di apprendimento, tra fiesta rally3 e rally4? Pensi che sia utile per i giovani piloti o sarebbe meglio salire direttamente su un’auto con più cavalli, come un rally2-kit o un rally2?
Con la Rally3 ottieni tutte le informazioni e il know-how e l’esperienza utile su come ottenere una buona configurazione da differenziali e ammortizzatori. Di sicuro ti aiuta a ottenere il primo know-how come guidare con un’auto 4wd adeguata.
Infine, pensi che sia necessario in generale un passaggio intermedio tra Rally4 e Rally2? E, se sì, quale dovrebbe essere: auto Rally2-Kit, Rally3 o N5/NRC/proto?
Penso che l’auto da rally3 in questo momento sia un progetto più attuale, più maneggevole e guidare con essa è più facile.
Quindi, se la N5 se la gioca sul campo dell’aspetto muscoloso e delle sensazioni di guida da R5, la Rally3 cerca invece una sua identità fatta di semplicità, di un’apparenza più composta e si presta ben volentieri a far da “nave scuola” per le giovani leve. Iniziamo ad avere le idee più chiare? Non saprei, anche perché ogni giudizio è rimandato all’ultima parte del reportage, quello sulle R4/Rally2-Kit.
