WRC 2022 – Guidare una Rally1 sarà diverso rispetto alle auto da rally a cui siamo abituati?
Probabilmente sì, ci saranno delle strategie diverse da dover mettere in campo
L’arrivo della WRC Plus aveva già richiesto, nel 2017, un adattamento dello stile di guida dei piloti all’aerodinamica molto spinta che permette di affrontare le curve veloci a velocità impensabili per un’auto da rally “normale”.
Adesso, con l’avvento delle Rally1 non è più l’aerodinamica a creare preoccupazioni ai piloti, quanto invece l’utilizzo del sistema ibrido. Craig Breen, molto impegnato nello sviluppo della Ford Puma Rally1, parla di questo problema con DirtFish:
È una grande sfida. Immagino che tutto stia nel comprendere come cercare di raccogliere l’energia e cercare di fare il re-gen tutto il tempo.
Guidare un’auto da rally a 200 km/h nei boschi, almeno per me, richiede tutta la concentrazione che ho nel mio cervello e ora devi guidare alla stessa velocità e trovare ancora posti per fare il re-gen e darti un po’ di spinta. Non sarà facile e chiunque comprenda questo utilizzo più velocemente, chiunque sia il più veloce ad entrare in un ritmo normale e farlo senza pensarci, avrà la chiave per il successo.
Infatti il sistema ibrido non avrà una grande autonomia e, una volta finita la carica, per ottenere un po’ più di spinta in uscita di curva, sarà necessario riuscire a rigenerare un po’ di energia durante la frenata. Senza contare che la forza frenante aggiuntiva generata dal sistema di ricarica, potrebbe creare difficoltà aggiuntive sui terreni molto scivolosi.
Ma non finisce qui! Infatti anche una volta che si riesca ad accumulare un po’ di carica da sfruttare in uscita di curva, bisogna comunque stare attenti a come la si usa, come dice Thierry Neuville:
Per me sarà un cambiamento. Voglio dire, ovviamente, l’obiettivo è recuperare energia in frenata, per poterla scaricare in accelerazione. Ma se non raggiungi l’obiettivo in frenata, non puoi avere potenza aggiuntiva in uscita. Il che rende il tutto molto incoerente e molto imprevedibile.
Allo stesso tempo, se raggiungi il tuo obiettivo e acceleri e hai appena sfiorato l’acceleratore, perdi tutta la potenza che avevi a disposizione. Quindi l’auto è molto incoerente da guidare. È la guida della Formula E, su una strada da rally.
Quindi in sostanza questa potenza aggiuntiva, ammesso che si sia riusciti a rigenerare abbastana energia in frenata, viene utilizzata alla prima pressione dell’acceleratore, per cui ogni volta che, per un qualche motivo, il pilota sfiora il gas, usa tutto quello che ha, perdendo l’occasione di sfruttarlo quando ha bisogno della piena accelerazione.
Queste difficoltà potrebbero completamente stravolgere il modo di guidare una auto da rally, ma come è ancora difficile da dirlo. Senza dubbio si tratta di una ulteriore incognita per il Monte 2022.