Hyundai – In Finlandia con uno sguardo all’Estonia: ecco le dichiarazioni della vigilia

Finlandia, Spagna, Italia. Tre tappe ancora da disputare per concludere la stagione 2021, ma l’impressione è che i giochi per entrambi i titoli siano già chiusi. Hyundai ha 57 punti di ritardo da Toyota, e dopo la bella doppietta in Belgio la situazione è nuovamente precipitata in Grecia.

Con i guai patiti in terra ellenica Neuville è ormai fuori dalla lotta per il titolo piloti, e il secondo posto di Tanak non è bastato per guadagnare ancora terreno sui concorrenti giapponesi. Il carrozzone del WRC si trasferisce ora in Finlandia, dove, obiettivamente, Hyundai non è mai riuscita ad essere competitiva.

A rassicurare leggermente Andrea Adamo ci sono però le prestazioni degli ultimi due anni al di là del Baltico, dove i suoi ragazzi sono invece andati fortissimo. La tipologia di gara è del tutto simile: fondo duro, altissime velocità, salti. Insomma quanto basta per non togliere anche le ultime speranze. Anche se l’albo d’oro del rally Estonia 2021 vede scritto il nome di Kalle Rovanpera, c’è da dire che Hyundai ha occupato gli altri due gradini del podio, e senza le forature di Tanak probabilmente il risultato sarebbe stato ben diverso. L’anno prima non ci fu storia e fu addirittura doppietta, con il beniamino di casa davanti a Breen.

Adamo cerca ora la replica, per avere poi ancora qualche carta da giocare nei due round finali:

L’obiettivo del weekend è di essere consistenti con tutti e tre gli equipaggi. La gara è molto simile all’Estonia e abbiamo quindi le potenzialità per fare molto bene, ovviamente se riusciremo a lavorare insieme e a minimizzare errori e contrattempi. Nonostante il podio di Thierry e Craig, siamo rimasti con l’amaro in bocca immaginando dove sarebbe riuscito ad arrivare Ott. Ora abbiamo la possibilità di scoprirlo. La lotta per il campionato continua e abbiamo bisogno di massimizzare i risultati delle ultime gare.

Thierry Neuville in Finlandia non ha mai vinto, e riconosce come lo stile di guida necessario per andare forte fra i mille laghi non sia esattamente il suo. Il belga tuttavia non si tira indietro, e indica il podio come obiettivo:

Il Rally di Finlandia è un evento molto popolare. In passato sembrava che solo gli scandinavi potessero vincerlo, ma poi anche altri piloti hanno dimostrato di poterlo conquistare. Io non ci sono ancora riuscito, anche se sono finito sul podio una volta in passato. E’ veramente una bella gara, anche se per me è una delle più toste. Su percorsi tecnici sono sempre molto veloce, ma qui in Finlandia bisogna spingere sempre, e questo differisce molto dal mio naturale stile di guida. Mi so comunque adattare, ed è qui che le note entrano in gioco: è importantissimo fidarsi di cosa dice il navigatore e pensare solo ad andare forte. Sappiamo di avere tutto quello che serve per finire sul podio, e questo è il nostro obiettivo.

Ott Tanak ha vinto le ultime due edizioni del rally e va a caccia della tripletta. La macchina a sua disposizione però ora è diversa, ma l’estone è fiducioso che l’enorme lavoro svolto da Hyundai possa dargli la possibilità di raggiungere l’obiettivo:

Questa gara sarà diversa dalle precedenti. Una buona parte del percorso è sconosciuta, e dovremo quindi fare molta attenzione alla stesura delle note perchè saranno fondamentali. Anche il meteo potrà cambiare un po’, e questo ci farà stare sull’attenti. Sarà anche l’ultima gara su terra con le auto che secondo me sono le migliori di sempre, sarà divertente.

Le strade di solito sono belle, ma allo stesso tempo molto difficili. In più sono talmente veloci che i distacchi sono sempre minimi: avremo una bella lotta. Spero di riuscire a vincere per la terza volta, anche se con questi avversari sarà dura. Abbiamo lavorato duramente negli ultimi due anni, ed è arrivato il momento di dimostrare che possiamo vincere anche qui.

Craig Breen è a caccia della sua prima vittoria in carriera, e la velocità dell’irlandese nelle ultime gare di questo genere potrebbe finalmente consentirgli di raggiungere il successo:

Ultimamente su eventi come questo andiamo molto forte, e penso che potremo esserlo anche stavolta. Le strade cambiano ogni anno, e visti i due anni di assenza penso che noteremo molte differenze. Parlando di set-up qui serve avere una macchina che dia confidenza, per riuscire a portare sempre molta velocità. E’ fondamentale avere un posteriore stabile che consenta di spingere al massimo nelle lunghe curve e sui salti. E’ il rally dove bisogna concentrarsi di più. Sono a caccia della mia prima vittoria, ultimamente sembra sempre che ci stia evitando, ma questa sarà una delle migliori opportunità, quindi faremo di tutto per portarla a casa.