WRC | Rally1 – I navigatori sono preoccupati della nuova posizione sedile
Martin Järveoja pensa sia sbagliata, ma la FIA non ancora congelato nulla
Nuove regole, nuove auto, e nuovi dubbi.
Dopo aver parlato (molto) sulla sicurezza delle nuove Rally1 per quanto riguarda la parte ibrida, con la novitĂ della nuova e giĂ famigerata luce verde o rossa dietro ai sedili ad indicare un eventuale pericolo, ecco che anche i navigatori cominciano a manifestare qualche preoccupazione.
Martin Järveoja ha tirato infatti in ballo la nuova posizione del sedile ipotizzata al momento per le nuove Rally1, definendola “non sicura”.
Le nuove auto volute dalla Federazione, è bene ricordarlo, introdurranno, oltre alla tecnologia ibrida, anche diversi aggiornamenti in termini di sicurezza rispetto alle attuali World Rally Cars. Tra questi troviamo un roll-bar totalmente ridisegnato per offrire maggiore protezione agli occupanti, ma che secondo Martin ha creato qualche compromesso di troppo, come ha spiegato ai microfoni di DirtFish:
Onestamente non mi piace la nuova posizione del sedile. Su questo la FIA ha introdotto dei cambiamenti rispetto alla vecchia posizione, e stiamo combattendo per aggiustarla un po’. Io non sono alto, ma chi è piĂą alto di me potrebbe avere dei problemi.
Dopo che ne so, tre tornate di test, non sentivo più le gambe perchè nella macchina si sta molto molto stretti. E questo non è sicuro.
Stuart Loudon si schiera dalla parte di Järveoja: il britannico ha già trascorso molto tempo testando la nuova Puma Rally1 di M-Sport insieme a Matthew Wilson, e sembra che anche lui si sia trovato in difficoltà con la nuova posizione sedile.
La posizione sedile è completamente diversa. Per me ora sono ormai sei i mesi trascorsi a testare la macchina, ma la prima volta che mi sono seduto dentro ho pensato che non ce l’avrei fatta a resistere. E’ un qualcosa a cui non sono abituato.
Sei seduto molto piĂą avanti e molto piĂą in alto. Ho parlato anche con Scott Martin e anche lui non sembrava entusiasta. Probabilmente basta solo abituarsi, ma all’inizio non è qualcosa di cui sei contento.
Ci siamo detti che ok, la prima cosa che si nota è che sei molto distante dal pianale e questo va bene, soprattutto sulla terra. In questo modo la schiena non risente troppo dei colpi che si prendono su quel tipo di terreno. Ma poi pensi anche che così ti ritrovi più vicino al tetto, e questo non va troppo bene in caso di incidente.
Un altro dubbio di Loudon riguarda la comoditĂ , per quanto si possa considerare comoda una macchina da rally. Essendo alto 1 metro e 88 centimetri Loudon è tra i navigatori piĂą alti, ed è d’accordo con Järveoja sul fatto che le nuove Rally1 non saranno le migliori auto per passarci dentro molto tempo ininterrottamente.
Finchè si tratta di test non ci sono problemi. Durante un test fai un paio di giri, poi scendi a sgranchirti le gambe, risali, scendi nuovamente. In un rally questo non accade: magari ti ritrovi a fare 100 chilometri di trasferimento, poi tre prove da 30 chilometri, e poi ancora trasferimento. Si sta in macchina per molto tempo di seguito.
Nelle auto attuali si riesce un po’ ad allungare le gambe se occorre, mentre nelle nuove questo non sarĂ proprio possibile.
La FIA sta comunque raccogliendo tutte queste impressioni, e lavorerĂ di conseguenza per provare a regolare meglio la posizione. Il direttore tecnico Xavier Mestelan Pinon, sempre ai microfoni di DirtFish, ha specificato come nessuna decisione definitiva sia ancora stata presa in merito alla posizione dell’equipaggio in vettura.
Stiamo lavorando su questo con tutti i team. E’ un punto molto importante per la sicurezza e stiamo lavorando per aggiustare la posizione dell’equipaggio in vettura. Niente è ancora deciso.
E’ importante essere ambiziosi sui target quando si parla di sicurezza, ma siamo comunque aperti al confronto. L’obiettivo è quello di tenere l’equipaggio il piĂą distante possibile dal pianale, dal tetto, e dai lati della macchina. A volte essere troppo bassi è un vero problema, ricordate cosa successe in Turchia nel 2004 a Timo Rautiainen, e per questo dobbiamo lavorare per mettere l’equipaggio in una posizione sicura, ma anche comoda.
Non si è mai troppo sicuri, e ogni volta che possiamo migliorare la sicurezza dobbiamo farlo.
Credit: DirtFish
Credit pic: Hyundai Motorsport
2 Comments
Piero
La posizione del navigatore è molto importante si deve lavorare sullo stare comodi non si possono addentrarsi le gambe, ,per testare la sicurezza si dovrebbe fare un test come se fosse una gara , ma se dopo pochi km già non stai comodo, è tutto inutile
paolo
decadenza x i rally. rally1 deleteria. costi piĂą alti ,i rally devono ridimensionarsi nei costi.