ERC Azores Rallye – Vince Mikkelsen, ma che battaglia con Sordo!
In una gara caratterizzata dai molti ritiri il nostro Scandola si piazza sesto con ottimi tempi
Avevamo detto che oggi sarebbe stata una battaglia a 3, tra Sordo, Mikkelsen e Moura e così è stato per tutta la mattina, con i primi due a darsele di santa ragione e l’esperto portoghese in attesa di un passo falso.
Alla fine del primo giro, dopo la ps 10, Dani Sordo era ancora avanti, ma solo per 5 decimi su Andreas Mikkelsen, che sembrava però averne di più.
In effetti Sordo già dalla mattina era senza gomme nuove e questo, nel secondo giro, ha decretato la fine dei sogni di gloria per lo spagnolo che, comunque, ha conquistato un secondo posto di grandissimo livello con un’auto non più attualissima e delle gomme ancora in fase di sviluppo, come lui stesso ha potuto constatare.
Siamo molto contenti della nostra prestazione questo fine settimana. Penso che le gomme abbiano lavorato abbastanza bene e abbiamo anche fatto un po’ di sviluppo. Oggi avevamo solo gomme usate, ma in generale sono contento.
Vittoria quindi per Andreas Mikkelsen e Elliot Edmondson che mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale dell’ERC 2021. Vittoria agevolata dall’ennesimo ritiro di Lukyanuk, condannato alla sconfitta da una doppia foratura ma solo 1 ruota di scorta.
Ecco la dichiarazione di Mikkelsen all’arrivo:
Avevamo un buon vantaggio su Dani e abbiamo cercato di correre in modo pulito. Nelle ultime due PS abbiamo fatto la differenza, così nella Sete Cidades ho potuto amministrare un po’. Ringrazio il team ed Elliott per l’ottimo lavoro fatto, è stata una grande lotta e mi sono divertito a combatterla contro Dani. E’ stato un bel weekend e siamo contenti.
A proposito di ritirati, oggi ha dovuto alzare bandiera bianca anche Cais che, dopo un impatto all’anteriore ha rotto l’impianto di raffreddamento della sua Fiesta Rally2.
Terzo posto per Efren Llarena, dopo chelo specialista delle Azzorre Ricardo Moura sull’ultima prova ha rischiato di mandare tutto alle ortiche tagliando troppo una curva e mettendosi la macchina per cappello. Per fortuna il portoghese è riuscito a continuare, ma il podio era ormai perso.
Ottimo sesto Umberto Scandola con Danilo Fappani, in costante crescita come tempi e classifica per tutta la gara. Davvero un piazzamento che vale oro in una gara così dura per tutti!