WRC – Il rally del Giappone sempre più sul filo del rasoio
Continua ad essere difficile la situazione del Rally Japan 2021, teoricamente programmato tra l’11 e il 14 novembre come gara conclusiva del WRC 2021.
Purtroppo la pandemia, seppur con lievi segni di miglioramento, continua a insistere sull’impero del sol levante e le speranze dei tifosi giapponesi di poter ospitare di nuovo una gara del mondiale si affievoliscono. Vero è che mancano ancora più di due mesi e che Toyota sicuramente farebbe di tutto per poter festeggiare la vittoria del titolo davanti ai propri tifosi (vittoria ancora non sicura, ma probabile), ma già il Gran Premio di Formula1 è saltato e molti altri eventi sono stati posticipati a data da destinarsi.
Inoltre va considerato che una trasferta come quella giapponese richiede tempo per l’organizzazione della logistica: ci sono auto, service park e diverse centinaia di persone da spostare dall’altra parte del mondo e che una eventuale gara alternativa (con Monza in pole position) richiede a sua volta tempo per adattarsi alle regole e ai dettami del mondiale.
Ma quale è la situazione attuale? Tutti attendono il 12 settembre, data in cui il governo avrebbe dovuto alleggerire le restrizioni. Tuttavia ieri (domenica) il Ministro della Salute giapponese ha annunciato che al momento non ci sono le condizioni per cui questo avvenga e che quindi vede molto improbabile questa eventualità. Se il 12 settembre verranno confermati i provvedimenti in vigore, le possibilità che si corra il Rally Japan saranno azzerate.
Le restrizioni attuali prevedo, tra le altre cose, il divieto di ingresso nel paese dall’estero e le autorità locali hanno anche sospeso la concessione di nuovi visti per studio o lavoro. Vero che si sono svolte le Olimpiadi e le ParaOlimpiadi, ma si trattava di eventi che non potevano essere rimandati oltre e che comunque sono stati pesantemente contestati dalla popolazione.
Il 12 settembre sarà la data in cui si svolgerà il Rally Hokkaido, storica gara del campionato nazionale e già soggetto a limitazioni e tagli di prove speciali a causa della pandemia. Se il rally si svolgerà in qualche modo una luce rimarrà accesa anche per il Rally Japan, se invece in settimana si deciderà per la cancellazione allora c’è da credere che sarà solo questione di tempo prima dell’annullamento anche della tappa mondiale.