Abbiamo letto il libro in memoria di Pucci Grossi ed è stata un’emozione unica

Ho volutamente aspettato questi giorni per parlarne. Ogni anno quando arriva il 20 agosto è inevitabile fare scorrere il pensiero a “Pucci” ed in questo 2021, a cinque anni da quel giorno maledetto, c’era un motivo in più.

Si chiama “Torno Subito” ed è un libro che riassume una vita straordinaria di un uomo che ha vissuto nella passione e nelle proprie passioni.

Avvicino sempre con un po’ di timore certi libri. A volte perché diventano meri riassunti di gare e risultati, altri perché sconfinano nel “era proprio  una brava persona”.

In questo caso il timore era anche più grande, perché so quanto ho ammirato e tifato il Grossi pilota e perché in questi anni ho avuto il piacere di conoscere la sua famiglia, per cui nutro una profonda stima ed affetto.

Non mi sono tirato comunque indietro ed ho iniziato a sfogliare le circa 180 pagine, a leggere le storie, ad emozionarmi passo dopo passo.

Non c’è un vero ordine cronologico, ne una logica ben riconoscibile in Torno Subito. C’è un uomo, in tutta la sua essenza, con immagini incredibili e spesso inedite a fare da filo conduttore, con le parole di Pier Luigi Martelli ad accompagnare con delicatezza sensazioni che le immagini regalano già da sole.

E c’è davvero tutto di Giuseppe. L’uomo, il pilota, il padre, il marito, l’imprenditore, l’appassionato di moto e tutte quelle personalità che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare nel tempo. Momenti di vita sportiva, successi e mezzi che ne hanno caratterizzato la carriera e non solo.

Un libro da avere e da custodire gelosamente nel tempo e per cui vale la pena di ringraziare Sara ed i figli che ci regalano Pucci nella sua totalità più intima.

Pagine che strappano quell’ultimo brivido nel trovare il mio articolo in sua memoria proprio in ultima pagina, vicino ad una splendida foto che ritrae il sorriso con cui ricordo Pucci sopra ogni podio.

Il libro pubblicato da Nada Editore è disponibile online e lo trovi a questo link