La battaglia tra Seb Ogier e gli asfalti del Belgio
Il pilota francese ha spiegato tutte le difficoltĂ del weekend di Ypres
Sapeva che ad Ypres avrebbe faticato ed i timori delle settimane precedenti alla gara si sono presentati puntualmente. Ultimo delle Toyota al traguardo, a 55,8 secondi dal vincitore Thierry Neuville e mai a suo agio nello spingere verso il limite la sua Yaris WRC. Problemi di grip e di continui cambi che hanno complicato la gara dell’equipaggio campione del mondo in carica.
Ai media ufficiali del WRC Ogier ha spiegato come era stato messo in guardia che il suo ruolo di battistrada avrebbe potuto risultare meno vantaggioso di quello che si potesse pensare. Con le piogge delle settimane scorse nella campagne belghe, diversi trattori hanno portato molto sporco sul velocissimo asfalto, rendendolo viscido in punti improvvisi. Lo stesso fango con il sole si è trasformato in polvere che cambiava i livelli di aderenza dell’asfalto in modo poco prevedibile.
A riprova di quanto affermato Ogier ha portato i tempi dei secondi giri, nettamente migliorati ma, comunque non a sufficienza per recuperare il terreno perso per la mancanza di feeling nei primi passaggi. Inoltre Ogier ha “lamentato” una scarsa preparazione della Toyota che, a suo dire, non gli ha permesso di preparare al meglio la sfida al favoritissimo pilota di casa.
A posteriori è difficile pensare come Ogier avrebbe potuto insidiare un Neuville in grande spolvero, preciso e consistente per tutti i tre giorni di gara. E ora la classifica si è accorciata ed occorre fare attenzione: un altro passo “falso” potrebbe riaprire i giochi ancora un po’ e rendere il finale di stagione incandescente.
Ogier infatti comanda la classifica generale del WRC 2021 a 162 punti ma Evans e Neuville si sono avvicinati a 124, accorciando il vantaggio del campione del mondo in carica a 38 punti.
Foto di copertina: Luca Barsali