WRC2 – Adamo abbassa le aspettative sul debutto della i20 Rally2
Il boss di Hyundai Motorsport crede che sia presto per vedere la vettura dominare la categoria
Le immagini e i video della nuova i20 girano da molto tempo in rete e di km di sviluppo ne son stati fatti davvero tanti e per questo motivo le apettative non possono essere che altissime. Ad alzarle ancora di più le parole dei piloti che la porteranno al debutto, Oliver Solberg e Jari Huttunen, entusiasti per i passi avanti rispetto alla precedente i20 R5.
Ma ecco che, quasi inaspettatamente, Andrea Adamo entra “a gamba tesa” sull’argomento, cercando di raffreddare gli entusiasmi con alcune dichiarazioni rilasciate a DirtFish.
Non dobbiamo pensare: ‘Ehi, siamo Hyundai, veniamo qui e uccidiamo tutti…’. Dobbiamo essere umili e mostrare ciò che abbiamo fatto contro i grandi nomi della categoria. Abbiamo realizzato una prima vettura [la i20 R5] e questa è la seconda. Prendiamo l’esperienza e la conoscenza degli errori che abbiamo fatto con la prima e arriviamo ora a questa seconda. Sicuramente abbiamo fatto un grande lavoro di sviluppo, la mia gente ha fatto un lavoro incredibile.
Ho visto le cose andare abbastanza lisce, ma come dicono in Inghilterra: ‘When the flag drops, the bullshit stops’ [quando la gara inizia, solo i fatti contano]. Non voglio parlare di cavolate, ma ci sono cose nello stress dell’evento che possono succedere. Voglio dire che sono un ottimista. Penso che la mia gente in Hyundai Customer Racing meriti di vedere una grande gara, non necessariamente a Ypres, ma nella seconda metà della stagione.
La data di omologazione originale di luglio della i20 N Rally2 è stata posticipata di un mese, ma Adamo ha anche spiegato il motivo di questo ritardo.
Avevamo preso di mira il 1 luglio, ma abbiamo rimandato al 1 agosto. La FIA ci è stata molto di aiuto capendo le difficoltà che c’erano. Abbiamo avuto una perfetta collaborazione; in italiano si dice che il diavolo non è mai così brutto come lo si dipinge. È andato tutto liscio. C’erano alcune cose nell’interpretazione che dovevano essere chiarite, le abbiamo chiarite e tutto è andato bene.