Rally Ypres 2021 – Antitaglio? No, grazie
Con soli 5 anti taglio posizionati su tutto il percorso la gara belga va in contro tendenza rispetto a quanto visto negli ultimi anni
Negli ultimi dieci anni c’è sicuramente una cosa che è diventata sempre più presente, in maniera anche eccessiva forse, nelle gare del mondiale: l’antitaglio.
Un terrapieno artificiale, un balla di paglia, una pietra, un paletto di ferro sopra un blocco di cemento. Gli organizzatori di tutto il mondo si sono sbizzarriti su come applicare questa “tattica” per obbligare i piloti a restare con le quattro ruote sulla strada senza stringere la traiettoria.
L’obiettivo è quello di impedire che una grossa quantità di terra e sassi si riversi sulla strada dopo i primi passaggi, garantendo quindi per tutti gli equipaggi le stesse condizioni, ma non solo. Un altro aspetto molto importante per gli organizzatori è infatti quello di impedire che i bordi della strade si rovinino troppo in quei punti nevralgici.
Lo scorso mese in Estonia abbiamo assistito al festival dell’antitaglio: pietre, pali e balle di paglia ovunque; e sembrava essere opinione abbastanza condivisa dagli addetti ai lavori che anche in Belgio ci sarebbe stato qualcosa su ogni angolo di strada.
Sbagliato.
Come già anticipato da DirtFish, il responsabile della corsa belga Alain Penasse è infatti uno a cui piace vedere i piloti liberi di seguire il loro istinto naturale, che spesso è appunto quello di tagliare.
Ne abbiamo cinque. Cinque antitaglio su tutto il percorso. E solo in quei punti in cui tagliando c’è il serio rischio di strappare una ruota. Non vogliamo che i piloti si mettano a parlare con gli stewards sulla possibilità di tornare al parco assistenza su tre ruote.
Questo è un rally in cui se un pilota vuole tagliare, ok, che tagli pure. Se non uno non vuole tagliare allora può benissimo andare a correre in circuito.
Tra l’altro se avessimo voluto mettere più anti taglio sarebbe stato un lavoro extra per i volontari che hanno già lavorato molto duramente per preparare tutte le prove.
Penasse non se l’è presa sicuramente comoda nella preparazione dell’evento dopo la sua dipartita dal ruolo di team manager in Hyundai Motorsport il mese scorso. Preparazione che è stata peraltro impattata fortemente dalla disastrosa alluvione che ha recentemente sconvolto il paese.
Siamo stati molto occupati, ma non ci sono state sorprese negli ultimi giorni. Quando abbiamo visto le aree interessate dall’alluvione eravamo confidenti che le strade potessero essere alte abbastanza da non essere danneggiate.
Sfortunatamente abbiamo fatto un piccolo cambiamento sul percorso di domenica accorciando la speciale di Malmedy rinominandola quindi Stavelot. Questo su richiesta della polizia locale in modo da poter rendere effettivo il loro aiuto allo svolgimento della gara. Sarebbe stato molto complicato in caso di pioggia, e abbiamo quindi optato per ridurre il percorso.
Questo cambio significa accorciare di metà le 10.32 miglia di Malmedy, ora Stavelot, che sarà percorsa due volte l’ultima giornata come speciale 17 e 19.
Mentre ci stavamo preparando per la gara abbiamo sentito storie tragiche su quanto è successo. Tutto quello di cui ci dobbiamo preoccupare è veramente nulla in confronto a ciò che alcune persone hanno affrontato nelle scorse settimane.
Penasse ha confermato che gli organizzatori si uniranno a quanto già fatto da Adrien Fourmaux e Oliver Solberg nell’aiuto alla popolazione danneggiata dall’alluvione.
Tutti conosciamo qualcuno che ha sofferto per questo, e vogliamo finire la gara per poi metterci a lavorare sodo per loro.
La pioggia ha continuato a cadere negli ultimi 15 giorni, ma le previsioni indicano che dovrebbe essere bello nella settimana del rally.
E’ molto umido, e la pioggia ci ha costretto a fare dei cambiamenti ai parcheggi per gli spettatori. Pensavamo di poter utilizzare alcuni campi una volta liberati dal raccolto, ma le piogge ce lo impediranno. Questi sono alcuni dei problemi che abbiamo fronteggiato, ma andrà tutto per il meglio.
Voi cosa ne pensate in proposito? Antitaglio sì, o meglio non esagerare?