Rally di Roma Capitale 2021 – Dopo le prime 4 prove in testa ci sono Crugnola e Ometto
Grande lotta con Basso e Granai. I due equipaggi italiani sono ora divisi da solo 2,5 secondi
Grandissimo botta e risposta tra Crugnola e Basso che si dimostrano due interpreti della guida su asfalto di altissimo livello. Tanto forti da oscurare per il momento tutti i big dell’ERC, che poi sono in larga parte anche i big del WRC2.
Ma andiamo con ordine. Stamattina si sono disputate 3 prove, due se le è aggiudicate Basso (la ps1 e la ps3) ma è Crugnola al comando grazie alla vittoria sulla prova “lunga” che gli ha consentito di arrivare a fine mattinata con 2.5 secondi di vantaggio.
Dietro di loro, ma giĂ con quasi 12 secondi di distacco, il campione in carica dell’ERC Alexey Lukyanuk, nuovamente navigato da Arnautov, che probabilmente è piĂą interessato a contenere i due rivali per il campionato europeo, Mikkelsen e Gryazin, piuttosto che alla vittoria assoluta. Missione per il momento compiuta visto che Mikkelsen è circa 20 secondi da lui e Gryazin, avendo forato sulla prima prova della mattina, “naviga” ad oltre 2 minuti.
Gli altri protagonisti del CIR sembrano in difficoltĂ nel tenere il passo dei primi due, con De Tommaso quinto e Andolfi settimo. Attardati Breen e Campedelli, che subiscono il ritardo delle coperture MRF sull’asfalto (e d’altra parte sono in gara proprio per sviluppare il prodotto del costruttore indiano).
Da notare che moltissimi piloti hanno accusato un forte sottosterzo in queste prove, probabilmente dato dalla combinazione tra la particolare scivolositĂ dell’asfalto e le alte temperature. Alcuni piloti, tra cui Breen e Llarena, hanno dichiarato di aver trovato grosse pietre in traiettoria che pensano possano essere state collocate di proposito. Non abbiamo ulteriori conferme ma ovviamente invitiamo tutti al massimo rispetto degli equipaggi e a segnalare ai commissari di percorso ogni eventuale pericolo.
Di seguito la classifica parziale alla fine della quarta prova: