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Yves Matton torna a parlare dell’ERC e delle possibili sinergie con il WRC
Il Direttore della divisione rally della FIA punta su una ottimizzazione dei costi.
Nonostante quest’anno l’ERC abbia un parco partenti da leccarsi i baffi, non si può certo dire che questa serie abbia sempre garantito al suo vincitore un futuro nel WRC.
Anzi, tra i vincitori degli ultimi 10 anni, solo Juho Hanninen e Esapekka Lappi sono diventati poi piloti ufficiali nel WRC (per altro anni dopo il successo nell’ERC). Evidentemente qualcosa da cambiare c’è, almeno se vogliamo che gli elenchi iscritti continuino ad essere rimpolpati di forti piloti in cerca di un volante nella serie maggiore.
A parlare dell’argomento Yves Matton, che pensa ad una ottimizzazione tra i due campionati nell’ottica, per esempio, di utilizzare l’ERC per ospitare alcuni degli eventi che non rientrano nel programma del WRC. Matton ha infatti parlato diffusamente su DirtFish della sua visione per le due serie.
Dobbiamo trovare un modo per cui tutti questi buoni rally possano far parte del WRC. C’è un limite al numero di eventi che possiamo avere nel calendario WRC. Dobbiamo trovare una soluzione allettante per gli organizzatori per far parte di un campionato di alto livello.
La mia idea per l’ERC è [avere] un campionato forte in Europa con eventi molto forti ed eventi che hanno una buona immagine e credo che questo sia ciò per cui dovremo lavorare in futuro.
Matton ha anche parlato di un ritorno ad un campionato europeo che sia più basato su eventi in Europa continentale, rispetto ad adesso dove ci sono rally come Azzorre, Canarie o Madeira che si trovano a migliaia di km dal continente europeo.
Penso che l’ERC debba essere principalmente in Europa [continentale] e dobbiamo pensare a come essere più efficienti per le squadre. Vai nel parco assistenza in ERC e WRC [e] sono le stesse squadre con piloti diversi. Se possiamo renderlo più efficiente per le squadre che investono molto nella nostra disciplina, aiuterà tutti e aiuterà lo sport. Se saremo in grado di essere più efficienti, sarà più conveniente e se sarà più conveniente alla fine saranno i piloti che potranno fare più eventi con lo stesso budget.
Questo potrebbe, ad esempio, significare il Rally d’Italia nel WRC una settimana e Roma nell’ERC la settimana successiva. Questo è un esempio di come potrebbero funzionare queste efficienze.
Ovviamente, pensando a date così vicine, viene anche in mente la possibilità di accorpare più eventi.
È possibile una volta all’anno avere un evento molto grande che è un round del WRC e dell’ERC, ma questa dovrebbe essere l’eccezione, questo non può essere normale. E anche perché non fare il rallycross nello stesso fine settimana e potremmo fare una fiera di rally, potrebbe essere un’idea, ma non per più di un evento. Ma questo evento potrebbe essere davvero speciale.
