Hyundai i20 Rally2: possibile debutto al Barum Rally?
Quasi pronta per l'omologazione FIA la nuova arma coreana
Il parco delle Rally2 ad oggi è decisamente il più corposo tra le classi impegnate nelle gare su strada.
Citroen, Ford e Skoda hanno lanciato sul mercato le nuove auto con rispettive evoluzioni e ben presto avranno una nuova compagna. Si tratta della tanto vociferata nuova Hyundai i20, ridisegnata nelle forme e misure per renderla più competitiva e appetibile nella Customer Racing globale. Il costruttore coreano sta ultimando le ultime modifiche prima di sottoporre la nuova creatura agli esami canonici richiesti per l’omologazione FIA, anche se con qualche piccolo ritardo sulla tabella di marcia. Alcune componenti tecniche infatti stanno trovando qualche piccola difficoltà temporale nella fabbricazione, sinonimo non di poca efficienza ma piuttosto di minuziosità e attenzione nel dettaglio in modo da rendere la vettura immediatamente competitiva e affidabile. Un progetto sventolato ai quattro venti con grande soddisfazione e che ha visto l’intervento di una squadra ufficiale intera per rendere le sessioni di sviluppo ancora più redditizie.
Tornando a quanto concerne invece il debutto vero e proprio nelle competizioni, i tifosi più incalliti di Hyundai Racing rimarranno un poco delusi nel sapere che la nuova i20 Rally non si presenterà al mondo intero al prossimo Rally Roma Capitale per i motivi suddetti. Potrebbe però avvenire lo stesso all’interno del campionato ERC, in occasione del Barum Rally con due guide ufficiali: il finlandese volante Jari Huttunen, che rientrerebbe a tutti gli effetti in orbita del team capitanato da Adamo, e Craig Breen griffato MRF.Un bel banco di prova subito scottante contro le padrone di casa, le Skoda Fabia, che su tratti cronometrati del genere hanno spesso e volentieri dimostrato di non aver rivali. Al momento risulta impossibile che la i20 venga lanciata immediatamente nella mischia fratricida e spietata del WRC2, ove la concorrenza spietata composta da colleghe già ben collaudate potrebbe rovinarmi l’immagine e la reputazione di un progetto che va avanti a gonfie vele da mesi.
Resta però ovviamente molta curiosità nel vedere all’opera la nuova Rally2 asiatica, chiamata a prendere l’eredità di una tutto sommata vincente New Generation R5 apprezzata in varie parti d’Europa in cui si è scommesso sul prodotto Hyundai.