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Umby e Simone pronti al debutto nell’ERC 2021
Il campionato avrà inizio domani sulle strade di Mikołajki
Domani avrà inizio il campionato FIA European Rally Championship con il ORLEAN Rally Poland. La prima edizione del Rally con sede a Varsavia si è tenuta nel 1921 e, dal 1960, è diventata tappa storica dell’ERC. Tra i tanti nomi dell’elenco iscritti di quest’anno troviamo due grandi piloti italiani, impegnati nel loro debutto in questo campionato:
Simone Campedelli
Il pilota romagnolo sarà allo start di questa sua prima gara di campionato a bordo della sua Polo R5 del Team MRF Tyres, assieme alla compagna Tania Canton. Dopo il secondo posto al Rally Val d’Orcia e il terzo posto al Rally Adriatico e al Rally Italia Sardegna, Simone si è dichiarato entusiasta della sua stagione.
“Non ho fatto rally a livello internazionale nelle ultime stagioni, ci vorranno alcuni chilometri per vedere dov’è il passo”
Assieme al Team, il giovane pilota di Cesena sta svolgendo un grande lavoro di sviluppo dei pneumatici MRF.
“Nel corso di questa stagione, sarà sempre un compromesso tra ritmo e sviluppo. È molto importante coprire più km di tappa possibili per sviluppare la prossima generazione di gomme MRF”.
Umberto Scandola
Il pilota veronese ha già preso parte ad una gara ERC nel 2006 al Belgium Ypres Westhoek Rally. Da allora si è concentrato nel CIR e nel CIRT. Umberto sarà presente all’ORLEAN Rally Poland assieme a Guido D’Amore con la Hyundai i20 R5 del Hyundai Rally Team Italia e gestita dalla S.A. Motorsport. Dopo la vittoria al Rally Adriatico e il secondo posto al Rally Italia Sardegna, il pilota ha dimostrato di avere una Hyundai i20 molto veloce, anche grazie al ritorno ai pneumatici Pirelli.
“Un debutto assoluto nel Campionato Europeo sarà una nuova ed emozionante sfida per me e per Guido contro piloti e vetture di altissimo livello. Il primo obiettivo sarà sicuramente quello di macinare chilometri, conoscere bene le prove per poi cercare di aumentare il ritmo nella seconda parte delle varie tappe. Partiamo per dire la nostra e contiamo, durante l’anno, di poter lottare per il podio. Le gare dell’Europeo hanno medie molto più veloci e un chilometraggio doppio rispetto ai rally italiani, dunque bisognerà alzare ulteriormente l’attenzione e gestire nel modo migliore l’auto e le gomme”
Anche per il suo team manager, Riccardo Scandola, l’ERC rappresenta “una sfida importante in un palcoscenico estremamente competitivo, dal punto di vista umano e tecnico”.
“Cercavamo nuove sfide e volevano metterci in gioco con il meglio della specialità e negli ultimi mesi abbiamo deciso insieme ai nostri partner di correre in Europa, non appena ottenuto il permesso di spostarci e viaggiare. Siamo consapevoli che il livello sarà superiore a quello che abbiamo trovato in alcune delle nostre gare nazionali, ma le sfide sono alla base dell’automobilismo e siamo motivati per crescere il più rapidamente possibile anche con l’aiuto di Hyundai Motorsport Customer Racing.”
Siamo sicuri che questi due equipaggi si faranno valere.
