Toyota prepara la Yaris per il Rally Estonia 2021. Con Ogier c’è Veillas
Test con le Pirelli sulla velocissima terra estone. Serve trovare feeling fuori dall'asfalto.
Mentre tutto il circus si prepara al grande ritorno del World Rally Championship in Africa per il Rally del Kenya (dal 24 al 27 giugno), c’è chi guarda già avanti e lavora sugli eventi successivi. Mentre Hyundai “sfilava” in Italia per l’ormai consueta partecipazione al Rally di Alba, il team Toyota Gazoo Racing Team metteva in strada le Yaris WRC per importantissimi test pre-Estonia. Una gara molto particolare poiché su terra ma con fondo piuttosto liscio e poco sconnesso che alza molto le velocità medie. La scorsa edizione, infatti, il vincitore Ott Tanak aveva concluso le diciassette prove speciali previste con una media di 116,8 km/h che è decisamente alta se paragonata ai 91,2 km/h di media fatti registrare dal vincitore Sebastien Ogier nel recente Rally Italia Sardegna 2021.
Analizzando i vari video pubblicati su Youtube ci siamo soffermati su due principali aspetti.
Sebastien Ogier non è navigato da Julien Ingrassia
Tranquilli, non siamo di fronte all’ennesimo cambio di codriver nel 2021. Non è la prima volta che succede che Ogier testi con un navigatore diverso, a maggior ragione quando i test sono abbastanza lontani dalla gara. Non sono state diramate motivazioni ufficiali ne spiegazioni da parte del team quindi c’è da ipotizzare che si tratti di semplice questione organizzativa anche perché al fianco di Ogier c’è Benjamin Veillas che fa comunque parte del suo entourage e ricopre il ruolo di ricognitore quasi in tutte le gare del campione di Gap.
L’assetto della Yaris è praticamente da asfalto
Da inizio anno le prestazioni di Toyota con le nuove Pirelli sono state abbastanza altalenanti. Molto bene su asfalto (o comunque su fondi lisci) mentre qualche difficoltà in più è comparsa sulla terra di Portogallo ed Italia (non inganni la doppietta, autentico regalo da parte dei rivali di Hyundai). Se guardiamo il video si nota come la Yaris sia particolarmente “seduta” rispetto alle altre gare su terra. Un particolare curioso che sottolinea ancora una volta le caratteristiche della gara estone.
Allo stesso test ha partecipato anche l’altro equipaggio Toyota composto da Elfyn Evans e Scott Martin. I due britannici sono parsi in grande forma, forti di una stagione per il momento più che positiva con una vittoria, quattro podi e cinque piazzamenti nei cinque round del WRC finora disputati.