Guida al Rally di Alba: tra Miki Biasion, i20 Wrc Plus e panorami mozzafiato
Spettacolo garantito nelle stradine delle Langhe
Sta per esaurirsi la sabbia nella clessidra del 15°Rally di Alba, terzo round del Campionato Italiano Wrc e secondo della RCZ1.
La gara piemontese ha fatto anche per quest’anno incetta di iscritti, i cui numeri sono degli dei rally dei gloriosi anni Novanta. Se la conferma della presenza delle i20 Wrc Plus guidate da Tanak e Oliver Solberg non sono la novità di giornata, altresì lo è la notizia di un apripista di tutto rispetto: Miki Biasion. Il due volte campione iridato scenderà in prova speciale con la nuova Toyota Yaris GR con livrea ufficiale del neonato monomarca e avrà il compito di aprire la strada a tutti i concorrenti. Una gemma preziosa da parte degli organizzatori che di fatto accenderà ancora di più i riflettori su quest’edizione. Uno spettacolo motoristico insomma che va a sommarsi con quello offerto dalla Langhe, patrimonio Unesco e fiore all’occhiello di un Piemonte sempre attento alle proprie materie prime culturali e culinarie.
Dando un’occhiata ai partecipanti, il favorito è certamente Luca Pedersoli con la Citroen Ds3 Wrc. Il bresciano cerca la terza vittoria consecutiva in questo CiWrc dopo gli acuti dell’Isola D’Elba e Salento, considerando anche la pesante assenza di Simone Miele in questo weekend. Seguono poi i nomi di Luca Rossetti (al rientro dopo il brutto crash in Puglia), di Andrea Carella e Alessandro Gino, senza dimenticare i vari locali capitanati in primis da Luca Cantamessa.
I chilometri cronometrati saranno 105, sviluppati in tre prove speciali da ripetersi per tre volte. Attesa la cerimonia di partenza a Cherasco dove ci si aspetta un folto pubblico pronto ad applaudire amici e beniamini (finalmente presente anche a bordo strada secondo le nuove normatuve sanitarie, ndr).
Andiamo dunque a scoprire le caratteristiche del percorso del Rally di Alba.
P.s. 1-4-7 “SOMANO – BONVICINO” (14,50 km)
Qui il Rally di Alba è passato molteplici volte, ma la prova speciale non è mai stata proposta con questa configurazione. Start posizionato in prossimità della chiesa Madonna della Neve, in direzione Somano. I primi due chilometri sono su strada provinciale piuttosto larga e in discesa con una serie di tornanti che promettono spettacolo. Una lenta inversione sinistra incanala le automobili sulle stradine attorno ai vigneti. Il passaggio di metà prova vede l’immissione sulla provinciale verso Bonvicino, utilizzato negli scorsi anni . Dopo 3 km molto veloci e guidati si giunge su un tratto veloce e in salita, caratterizzato da una serie di allunghi fino ai tornanti che spezzano il ritmo e che portano al Finish.
P.s. 2-5-8 “IGLIANO – PAROLDO” (14,30 km)
Classicissima del Rally Alba, utilizzata a partire dal 2016 in più versioni fino ad arrivare alla maxi speciale da 21,50 km del 2019. Per domenica invece è prevista una versione leggermente più corta che posiziona la partenza sotto al tornante della borgata “Costa San Luigi”. Dopo il primo accenno di discesa inizia la salita, sulla strada provinciale per Torresina. Qui si abbandona la careggiata ampia per proseguire in una stradina stretta tra i campi e sottobosco. Altri 4km impegnativi e si termina in caseggiato di Paroldo.
PROVA SPECIALE 3-6-9 “NIELLA – BOSSOLASCO” (6,20 km)
Tratto cronometrato caratterizzato da tanti tornanti in salita, quanti in discesa. Partenza nella periferia di Niella Belbo e variante immediata attorno allo spartitraffico di via della Fontana, per poi affrontare la discesa verso il ponte sul fiume Belbo. Nei restanti 2 chilometri ecco altri cinque tornanti che porta all’arrivo fissato in località Montà, poco prima delle case di Bossolasco.
Spunti dunque interessanti, per una gara che di anno in anno sta ottenendo numerosi consensi dagli addetti ai lavori.