Il venerdì da incubo di Ford M-Sport
Giornata da dimenticare e tanto bisogno di trovare nuove prospettive per il futuro
Erano tornati galvanizzati dal Rally di Portogallo, con una prestazione solida ed una buona serie di piazzamenti tra WRC e WRC2 che servivano come il pane per il morale e la classifica. L’ottimismo dilagante con cui si è giunti a questo Rally Italia Sardegna, ed ampiamente respirato durante le ricognizioni e lo shakedown di giovedì, è stato riposto subito con una giornata di venerdì pressoché disastrosa.
Pessimo risveglio fin da subito con Teemu Suninen che ricade nello stesso errore del Rally di Montecarlo. Ingresso aggressivo sulla SS1 Filigosu – Sa Conchedda 1 da 22.29 km e, complice una nota troppo ottimistica, dopo pochi chilometri la gara di Teemu finisce tra la bassa vegetazione tipica della Sardegna. Nessun danno tropo evidente ma impossibile liberare la Ford Fiesta WRC. Amaro ritiro e volti piuttosto tirati in assistenza nei suoi confronti.
Stava andando decisamente meglio per Gus Greensmith fino alla SS8 Erula – Tula 2 da 14.97 km. Chris Patterson sembra aver portato il giusto equilibrio ed esperienza nell’abitacolo della seconda Ford Fiesta WRC Plus. Pur staccato dai big, Gus stava vincendo la sua “sfida” con Loubet e cercava di prendere Takamoto Katsuta in sesta posizione assoluta quando ha dovuto abbandonare per un problema alla trasmissione.
E non è andata meglio neppure nel WRC2 con la nuova grande speranza Adrien Formaux. Una pietra in traiettoria sollevata dagli equipaggi precedenti sulla SS2 Terranova 1 da 14.36 km, la posteriore sinistra che si apre e la Ford Fiesta Rally2 che finisce incontrollabile fuori strada.
Oggi (ndr. sabato 5 giugno) le tre vetture sono regolarmente in strada rientrate con la formula del Super Rally ma ormai le classifiche non hanno molto da dire. Si resta dentro per accumulare esperienza, chilometri, dati. Sperando in qualche sussulto che permetta di guardare al futuro con lo stesso ottimismo lusitano.
1 Commento
Paolo
Formaux in WRC 2 ?