WRC 2021 – Rally Italia Sardegna, il programma
20 PS per un totale di 303,10 km cronometrati spiegati dal mitico Siviero
20 le speciali in programma per la bellezza di 303 km cronometrati tra le insidiose strade caratterizzate da sabbia, rocce, sassi e polvere, tanta polvere. Questo il fascino del nostro evento mondiale, il Rally Italia Sardegna, che parte oggi con il classico shakedown per poi entrare nel vivo da domani a domenica.
Quest’anno si passa da Alghero ad Olbia.
Un rally, finalmente a porte aperte, che ci darà sicuramente tante emozioni. che vede il via, dopo lo shakedown di questa mattina, ufficialmente domani mattina, venerdì 4 giugno, alle ore 8.02, giornata composta da quattro prove ripetute due volte e si svolgerà nel Monte Acuto ed in alta Gallura.
Sabato 5 giugno altre 4 speciali ripetute due volte ambientate ancora nel Monte Acuto e in Anglona e Gallura.
La gara calerà il sipario domenica 6 giugno con la tappa finale con due nuove prove in doppia ripetizione, nella costa nord della Gallura. Braniatogghiu che ritorna dopo un’assenza durata una decina d’anni e la nuova power stage di Aglientu-Santa Teresa dove si chiuderà la gara con la power stage finale.
Il programma di gara è il seguente:
Giorno | PS | Nome della stage | Lunghezza (Km) | Orario |
---|---|---|---|---|
giovedì | SHAKEDOWN | Loiri Porto San Paolo | 2,89 | 9:01 |
venerdì | PS1 | Filigosu -.Sa Conchedda 1 | 22,29 | 08:02 |
PS2 | Terranova 1 | 14,36 | 09:02 | |
PS3 | Filigosu -.Sa Conchedda 2 | 22,29 | 10:47 | |
PS4 | Terranova 2 | 14,36 | 11:47 | |
SERVICE | ||||
PS5 | Tempio Pausania 1 | 12,08 | 14:47 | |
PS6 | Erula – Tula 1 | 14,97 | 15:47 | |
PS7 | Tempio Pausania 2 | 12,08 | 17:32 | |
PS8 | Erula – Tula 2 | 14,97 | 18:32 | |
sabato | PS9 | Coiluna – Loelle 1 | 15 | 08:08 |
PS10 | Lerno – Monti di Alà 1 | 22,08 | 09:08 | |
PS11 | Coiluna – Loelle 2 | 15 | 10:38 | |
PS12 | Lerno – Monti di Alà 2 | 22,08 | 11:38 | |
SERVICE | ||||
PS13 | Bortigiadas – Aggius – Viddalba 1 | 14,7 | 15:10 | |
PS14 | Sedini – Castelsardo 1 | 13,03 | 16:08 | |
PS15 | Bortigiadas – Aggius – Viddalba 2 | 14,7 | 17:40 | |
PS16 | Sedini – Castelsardo 2 | 13,03 | 18:38 | |
domenica | PS17 | Arzachena – Braniatogghiu 1 | 15,25 | 7:33 |
PS18 | Aglientu – Santa Teresa 1 | 7,79 | 08:38 | |
PS19 | Arzachena – Braniatogghiu 2 | 15,25 | 10:09 | |
PS20 | Aglientu – Santa Teresa 2 | 7,79 | 12:18 |
Riportiamo l’intervista pubblicata sul sito ufficiale della manifestazione al mitico Tiziano Siviero, storico navigatore di Miki Biasion, che spiega al il tracciato di questa edizione dell’anno 2021.
Lo spostamento a Olbia ha portato il baricentro della gara verso la Gallura?
Esatto, la gara si è spostata verso la Gallura, rimangono però sempre le solite prove speciali del Monte Acuto, due vicino a Monte Lerno, una a Monti di Alà e poi quella di Filigosu Sa Conchedda.
Quali saranno le principali novità di questa edizione 2021?
Anzitutto la nuova prova di Bortigiadas che in parte avevamo disputato nel 2005 cioè ben 16 anni fa, ci sarà poi il ritorno dopo 14 anni del crono di Braniatogghiu ed inoltre la novità assoluta sarà la power stage di Aglientu-Santa Teresa di Gallura. Sia Bortigiadas che la power stage sono due prove speciali molto insidiose un cui se non si trova il ritmo giusto sarà facile perdere molti secondi». Passiamo alla prima tappa, la gara inizia con due speciali che tornano dopo diversi anni, quelle di Filigosu e Terranova? «Sono due ritorni importanti, Filigosu si fa in una versione che non disputiamo da molti anni perché è al contrario. In pratica si parte dal ponte asfaltato e si arriva subito al famoso guado e all’inversione, che prima erano ovviamente a fine speciale. La prova poi diventa velocissima e attraversa in lunghezza tutto il cantiere prima di Filigosu e poi di Monte Lerno e finisce sopra Buddusò, nel cantiere di Sa Conchedda. È una prova decisamente veloce con un fondo molto buono a parte un piccolo pezzo tra i primi due cantieri forestali, francamente una prova da pelo. Continuando poi c’è il crono di Terranova che non si faceva da molti anni, articolato in una versione sino ad ora mai disputata.
Nella seconda tappa cosa cambia a Coiluna e a Monte Lerno?
Sono due prove che sono rimaste identiche a quelle disputate lo scorso anno. Poi nel pomeriggio c’è la nuova speciale di Bortigiadas, una prova medio veloce che parte con un tratto abbastanza stretto vicino ad Aggius in cui bisogna stare attenti, e poi si continua in un parco eolico in una zona guidata e scassa macchine seguita da una serie di tornanti veloci in discesa nel finale, che ricalcano al speciale del 2005. E’ una speciale che potrebbe sorprendere perché bisogna essere bravi ad affrontarla con il ritmo giusto.
Infine l’inedita giornata finale?
L’ultima tappa presenta dopo 14 anni la prova di Braniatogghiu, che in pratica è una versione lunga di La Prugnola. La gara termina con la nuova power stage che ha una storia tutta particolare, abbiamo infatti cercato di trovare una speciale che si corresse e finisse vicino al mare come succedeva all’Argentiera. E l’abbiamo trovata nella zona di Cala Pischina e Monti Russu, con una speciale che ha una partenza e un finale molto veloce e una parte centrale lenta e guidata. Tra l’altro quel finale veloce si percorreva al contrario circa 40 anni fa al Costa Smeralda, ricordo di esserci passato anche io con Miki nel 1983. Subito dopo il fine prova faremo un corto trasferimento che avrà il mare sullo sfondo, e che inizialmente volevamo inserire in prova speciale ma che essendo una zona sotto tutela SIC non abbiamo avuto l’autorizzazione per poterla utilizzarlo nel percorso di gara. Cercavamo qualcosa che sostituisse la prova dell’Argentiera e siamo convinti di averla trovata, perché questa speciale è molto difficile per via dei suoi cambi di ritmo un po’ come lo era l’Argentiera. L’inizio è veloce poi ha una parte stretta e guidata, un guado, un tratto asfaltato e un finale di nuovo veloce. Bisogna restare sempre attenti e molto concentrati anche perché nel tratto stretto se sbagli finisci sui muretti a secco. Sarà una prova molto selettiva così come lo era l’Argentiera.