Rally del Portogallo 2021 - Elfyn Evans vince la gara e si porta a ridosso di Séb Ogier in campionato

Lo avevamo scritto nel nostro editoriale pre-gara: Elfyn Evans se ne sarebbe stato lì, sornione, ad attendere i passi falsi degli avversari o le difficoltà del suo compagno di team Ogier, pronto ad approfittare di ogni occasione.

Una grande vittoria, quella di Evans, maturata con una prestazione maiuscola, solida, matura. Come diceva Confucio, Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico. E di “cadaveri” dei rivali il gallese ne ha visti passare diversi in questo weekend, a partire da tre su quattro tra i pretendenti al titolo mondiale: Neuville, Rovanperä e Tänak, tutti out e quindi condannati ad essere distanziati dalla vetta della classifica.

Vetta che adesso è saldamente occupata da due equipaggi Toyota: Ogier – Ingrassia con 79 punti e Evans – Martin con 77. Neuville, terzo, ha già 22 punti di svantaggio dal campione uscente.

Bene Dani Sordo, unico a portare a casa punti per il campionato costruttori ma che mai ha dato l’impressione di averne abbastanza per attaccare Evans. per lui nessun punto power stage (nonostante quest’anno i punti siano validi anche per il campionato costruttori).

La giornata di oggi in realtà non ha presentato momenti salienti e, a dirla tutta, prima della power stage è stata abbastanza noiosa, con tutti gli equipaggi ufficiali che, ormai distanziati tra di loro in classifica, procedevano a velocità moderata per salvare le gomme in vista della power.

Quest’ultima, Fafe, è stata come sempre molto spettacolare, con il suo iconico salto e con quell’innesto terra-asfalto-terra che è un patrimonio della storia dei rally. I piloti non si sono certo tirati indietro, con Tänak che ha rinunciato anche alla ruota di scorta, risparmiando 23kg e andando a prendere 5 punti in power stage, un premio di consolazione non sufficiente per l’ex campione del mondo. Dietro di lui Thierry Neuville con 4 punti, sempre troppo pochi per chi punta al titolo. A seguire, 3 per Ogier, 2 per Rovanperä e uno per il vincitore Elfyn Evans.

Ecco la classifica provvisoria della gara:

In WRC2 Esapekka Lappi ha fatto il vuoto, concludendo davanti a Suninen con un ampio vantaggio e prendendo anche XX punti nella power stage. Non è stata una cavalcata vincente come all’Arctic, ma vista la concorrenza era veramente fortissima, è un risultato che non vale certo meno. Al finlandese vanno anche i 5 punti della power, completando un en plein che lo candida per il mondiale WRC2 al pari di Mikkelsen e Ostberg. A prendere gli altri punti bonus sul secondo passaggio su Fafe sono stati Ostberg, Suninen, Solberg e Gryazin (in questo ordine).

Ecco la classifica provvisoria della gara per il WRC2: