Tornano le voci di una tappa del WRC in Cina e di un costruttore locale interessato ad entrare nel campionato
In ogni caso, è sicuramente previsto un maggiore coinvolgimento nel prossimo futuro dell'estremo oriente
Il WRC fece la sua ultima visita ufficiale in Cina nel 1999, quando l’allora pilota della Toyota, Didier Auriol, vinse la gara.
L’ultimo “tentativo” di correre un Rally di Cina valevole per il WRC si è svolto nel 2016, ben 5 anni fa, ma “Giove Pluvio” ha posto il veto sulla gara, mandando giù un mezzo diluvio universale che rese impossibile l’evento.
Secondo alcune fonti, ad oggi c’è invece la possibilità, nel “medio futuro”, di poter tornare a correre, come tappa del WRC, questo rally.
È giunta inoltre la notizia, a DirtFish, della probabile futura presenza di un produttore cinese nel Campionato del mondo di Rally.
Un evento WRC in Cina rimane comunque una tappa importante, ma vedere una casa automobilistica cinese correre ad una gara simile potrebbe essere un colpo importante per il campionato, non solo per l’aspetto sportivo ma per l’interesse che accenderebbe verso la nostra disciplina da parte di tutta l’Asia orientale (stiamo parlando di alcuni miliardi di persone!).
Non ci sono stati, comunque, commenti da parte del Promoter FIA o del Promoter WRC sulla prospettiva di un primo ingresso ufficiale cinese nella serie, ma fonti di DirtFish in Estremo Oriente hanno confermato il piano.
La macchina sta arrivando. Molto probabilmente sarà una vettura Rally3 inizialmente. Non credo che sarà però pronta prima dei due anni.
Si potrebbe parlare di una vettura di classe più maggiore e c’è anche la possibilità per il World Rallycross. L’azienda sta esaminando tutto in questo momento. È molto eccitante.
I Rally sono molto, molto importanti in Cina. C’è tanto desiderio di vedere il ritorno di un rally cinese.