WRC 2022: Tom Fowler fornisce alcune informazioni e differenze sulle nuove Rally1 e Rally2

Come già sappiamo, nella prossima stagione 2022 vedremo debuttare le nuove vetture Rally 1, con tecnologia ibrida, nel Campionato del Mondo Rally.

Abbiamo già visto alcuni filmati ed alcune foto dei test, presentato alcuni articoli riguardanti le nuove specifiche tecniche e meccaniche delle nuove auto, ma la cosa più interessante è la previsione di Tom Fowler, direttore tecnico della Toyota, rilasciata a DirtFish, per quanto riguarda i rapporti di potenza delle vetture Rally1 e Rally2 di calibro più piccolo del prossimo anno.

Ecco le sue parole:

Avremo sicuramente grandi differenze a seconda del tipo di fondo stradale. Ad esempio, nei rally su asfalto, non c’è molta differenza rispetto alla vettura attuale, così come sullo sterrato veloce.

Con fondi più scivolosi e più tecnici, la differenza tra un auto da Rally1 e da Rally2 sarà inferiore rispetto a oggi. In queste condizioni, le auto nuove possono sembrare più lente di quelle vecchie. In condizioni scivolose, infatti, la potenza maggiore non è molto utile e anche il peso può essere uno svantaggio.

Le nuove vetture avranno fino a 500 cavalli di potenza, che è molto di più delle attuali vetture WRC. Al contempo però, le Rally1 sono più pesanti a causa della tecnologia ibrida e non sempre sono visibili prestazioni migliori dalle attuali.

A livello tecnologico, rispetto alle attuali vetture WRC, le Rally1 non avranno, ad esempio, il differenziale centrale attivo e la scatola del cambio tornerà ad avere cinque marce.

Continua così Fowler:

nella prossima stagione le vetture Rally2 potrebbero addirittura arrivare sul podio nei rally tecnici e anche su quelli a fondo sterrato

Insomma, nei rally lenti con scarso grip, la differenza si nota rispetto al vecchio. Nei rally difficili, tecnici, turbolenti e fangosi, le auto Rally2 possono essere viste più spesso in cima alla classifica.

Inoltre, le nuove vetture Rally1 ridurranno anche la quantità di aerodinamica.

Conclude così Tom Fowler:

Torniamo un po’ indietro avvicinandoci alla vecchia aerodinamica. Siamo un po’ più vicini alle vetture del 2016, ma forse in questo senso le vetture sono anche simili alle vetture del 2017.

foto copertina by wrc.com