Parla Tanak: “Discusso con tutti: Hyundai migliore scelta per il 2022. Contento per Thierry: piena fiducia in Adamo”
L'estone scrive un pezzo autografo su DirtFish.com, parlando del rinnovo in Hyundai
Vero, le conferme di buon’ora all’inizio dei campionati non sono così rare: specialmente in quelli nazionali (ma ora anche ad alti livelli) complici budget risicati e confermati in extremis, gli annunci di firme di contratti vengono comunicate all’ultimo.
“Ora era il momento giusto per discutere”
Perciò le conferme di Tanak e Neuville in Hyundai vanno in controtendenza; lo stesso Ott ne parla in avvio, motivando la scelta:
Molte persone ci hanno chiesto come mai abbiamo trovato così presto il nostro accordo con Hyundai Motorsport. La risposta è semplice: abbiamo avuto una pausa dopo l’Arctic Rally Finland. Sono stati due mesi senza impegni. Era il momento perfetto per sistemare le cose.
Ora andremo in Portogallo e poi in Sardegna e la stagione diventerà molto impegnativa. Avremo gli eventi, i test pre-evento, i test di sviluppo. Lavoreremo ogni giorno, non aveva senso lasciare questa decisione a più tardi nell’anno. Ora possiamo solo concentrarci sulle nostre cose. È perfetto.
“Continuare in Hyundai migliore opzione per 2022”
Il nocciolo della questione era ‘perchè Hyundai?‘. Non è un mistero che l’estone abbia sofferto nella sua prima stagione con i coreani: ed anche il 2021, Arctic a parte, non è iniziato nel migliore dei modi per varie ragioni di gara in gara. Rinnovare con Adamo & co., però, è sembrata essere l’unica opzione visto il cambio di regolamenti del 2022:
Uno dei grandi punti nella decisione di rimanere con Hyundai Motorsport era il nuovo regolamento in arrivo e cambiando la squadra significherebbe andare su di una macchina in cui non siamo stati coinvolti in test e sviluppo. Ora possiamo far nascere questa macchina e spero che questo possa fare la differenza. Questo è il piano. Sono sicuro che ci sarà molta concorrenza, questo è il più grande cambiamento nel regolamento che abbiamo mai avuto – quello che abbiamo per il prossimo anno è una macchina mai conosciuta prima. È un ibrido per la prima volta, il che è eccitante, ma anche una grande sfida.
E le ‘chiacchiere‘ con le altre 2 squadre ci sono state, da fine 2020 all’inizio di quest’anno, ammette il campione 2019; segno che nel team di Alzenau c’erano stati degli ‘scricchiolii‘:
Ci sono state discussioni con praticamente tutte e tre le squadre alla fine dell’anno scorso e all’inizio di quest’anno, ma la cosa più importante è che in Hyundai possiamo sviluppare l’auto dall’inizio.
“Loriaux grande tecnico. Tanto lavoro ‘flat out’ per l’anno prossimo”
E per lo sviluppo alla periferia di Francoforte è arrivata l”artiglieria pesante’: Christian Loriaux, il padre della Ford Focus WRC e designer in M-Sport per 15 anni, dopo una esperienza in Bentley in pista torna nei rally per la sfida dell’ibrido:
Come avrete letto, avremo qualcuno con noi per questa sfida – è davvero un buon lavoro da parte di Andrea [Adamo, team principal di Hyundai Motorsport] portare Christian Loriaux nel team. Andrea sta mettendo tutto sul tavolo per assicurarsi che siamo performanti e vincenti. Christian è stato un genio nel passato, più recentemente ha lavorato in pista, e tutto questo know-how sarà molto utile. La squadra sta lavorando alacremente su tutto e c’è molto, molto da fare alla Hyundai.
Alcuni degli ingegneri che lavorano sulla macchina attuale non erano con noi quando questa macchina è stata sviluppata e con le regole che permettono solo un minimo di jolly [omologazione], c’è solo così poco che si può cambiare sulla macchina attuale. Ma per quella nuova stiamo iniziando con una pagina bianca e sta tutto a noi cercare di fare la macchina perfetta.
“Felice del rinnovo di Thierry. Piena fiducia in Adamo”
Il capitolo squadra lo lascia per ultimo: la felicità per il ritrovarsi un altro anno di fianco al belga, l’attesa per il terzo pilota, il tessere le lodi al team principal per l’ottima startegia portata avanti finora:
Sono sicuro che avete visto che Thierry [Neuville] ha firmato nello stesso momento come me. Sono felice per questo. In questo modo la squadra è molto forte. Thierry è un grande pilota, non c’è dubbio su questo e se hai un compagno di squadra che può spingerti allora questo ti porta a dare sempre di più. Ora dobbiamo solo vedere chi siederà sul terzo sedile. Negli ultimi due anni Andrea ha fatto un grande lavoro vincendo due campionati costruttori, ho piena fiducia in lui che farà la scelta giusta per la strategia.
Il punto è: sarà capace l’estone di riagganciare il treno dei primi per il Mondiale 2021 e ripresentarsi nel 2022 per la lotta al titolo? Ogier riuscì a ritornare nel 2020 dopo l’anno sabbatico del 2019. Tanak se ci sei batti un colpo.
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