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WRC – Nessuna certezza su quale direzione prenderà il campionato dopo il 2024

Secondo Yves Matton non c'è ancora "una posizione chiara" su come le auto dovrebbero essere alimentate dopo il triennio ibrido

Le attuali auto WRC sono alimentate a benzina, con l’elettrificazione che verrà aggiunta al mix dalla prossima stagione.

In base alle nuove regole che entreranno in vigore dal 2022 e dureranno per un periodo iniziale di tre stagioni, le auto di classe Rally1 combineranno un motore a combustione interna (ICE) e un motore elettrico da 100kw (136 CV) fornito da Compact Dynamics.

Le auto, che si baseranno su uno chassis su misura, vanteranno un totale di oltre 500 CV disponibili, seppur per un periodo limitato di tempo. La FIA ha indicato infatti che l’energia fornita dal pacco batterie può essere impiegata dagli equipaggi per completare le sezioni di trasferimento senza emissioni, soprattutto in ambienti pedonali e urbani ma anche che il boost di potenza può essere richiesto dai conducenti per fornire potenza aggiuntiva in prova speciale.

L’organo di governo del World Motorsport afferma che i prossimi modelli di generazione Rally1 erediteranno “lo spettacolo, il fascino estetico e il rombo” sinonimo dell’attuale line-up di auto del mondiale. Allo stesso tempo, la tecnologia promette di renderle “più efficienti” e più verdi” che mai.

Alcuni si sono chiesti se l’ibridazione sia la via migliore per il campionato e sono scettici come l’ex pilota Hyundai Hayden Paddon che, come dichiarato nell’intervista con Rallyssimo, teme che sia una tecnologia già obsoleta. O come Kris Meeke, che avrebbe invece auspicato un periodo di transizione con vetture del tipo R5 Plus, per poi passare a alimentazioni alternative.

Al contrario, il capo del team Toyota Gazoo Racing, Jari-Matti Latvala, ritiene che la tecnologia ibrida plug-in sia un buon compromesso. Alla domanda se una soluzione a metà strada fosse l’approccio più adatto, Matton ha dichiarato ad Autosport:

Le Rally1 sono progettate per essere riviste dopo tre anni, come tutti i regolamenti [WRC]. Ci aspettiamo che si evolvano, ma la stabilità è di vitale importanza. Al momento, sembra che non ci sia una posizione chiara per il futuro: BEV [veicolo elettrico a batteria] completo, cella a combustibile a idrogeno ed e-fuel [combustibili sintetici come il metanolo] sembrano tutti avere un posto nell’era successiva.

Quello che sappiamo è che il motorsport continuerà a fare ciò che sa fare meglio: adattarsi e abbracciare le tendenze del mercato, le esigenze dei consumatori e il cambiamento della società. La proposta è di rivedere i regolamenti dopo tre anni e cercare di implementare tutte le nuove tecnologie disponibili in quel momento.

Guardando al futuro, le chiavi [del successo] sono gli elementi della filosofia Rally1: primo, tecnologia ibrida e sostenibile; secondo, miglioramento della sicurezza. Queste regole sono ancora più importanti adesso rispetto a quando abbiamo iniziato con queste regole due anni fa.

 

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