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WRC – Evans, deluso dalla sua gara all’Arctic Rally, punta il dito sui secondi passaggi sulle prove
Aveva vinto in Svezia, l’anno scorso, un rally invernale con condizioni climatiche quantomeno anomale e quest’anno Elfyn contava moltissimo su questa gara, per dimostrare di poter essere un degno pretendente al titolo e per smarcarsi dalla possibilità di tornare ad essere la seconda guida di Ogier.
Tuttavia il quinto posto finale, per quanto lo abbia fatto arrivare a pari punti con Seb, suona un po’ come un’altra occasione buttata per il gallese. La sua gara non era nemmeno iniziata male, soprattutto nel primo loop di prove del sabato, dove aveva ottenuto, su tre ps disputate, un primo e un secondo posto e facendo pensare tutti ad una sua rimonta, almeno su Breen. Rimonta che invece non c’è stata, con Evans costantemente al quinto posto per tutta la gara.
Il gallese non si è nascosto dietro le solite frasi fatte ed è andato immediatamente ad analizzare la gara in maniera onesta:
È stato terribile. Il primo passaggio è andato bene e sono stato in grado di mettere insieme una velocità molto, molto buona. Sentivo che avremmo potuto essere veloci come gli altri sul primo passaggio in prova, quando le condizioni della strada erano fresche.
Ma una volta che sulla strada si erano creati profondi solchi, al secondo passaggio, ho faticato, come forse la maggior parte dei piloti Toyota. Non era la performance che eravamo venuti a fare. Ci sono stati momenti in cui potevamo essere molto veloci ma sfortunatamente non siamo stati abbastanza costanti da lottare per le prime posizioni. Sembrava sempre che nel secondo passaggio facessimo molta più fatica, quindi abbiamo bisogno di sederci e cercare di capirne il motivo.
Evans ha ammesso che i test per l’evento non hanno aiutato in termini di condizioni meteo, che si sono rivelate molto diverse in gara.
Testare a -30 ° C e poi venire a competere con un clima molto più caldo forse non era l’ideale, ma cosa puoi fare? Non puoi prevedere queste cose. Saremmo potuti venire qui al rally ed avere le stesse condizioni dei test e tutto sarebbe stato perfetto.
Anche il mancato sorpasso ai danni di Breen ha causato una certa frustrazione a Elfyn. Sulla penultima prova, vinta da Evans (infatti era un “primo passaggio”), il vantaggio di Breen si era ridotto di ben 6,5 secondi, scendendo a 3,6. Tuttavia nella power stage il gallese non è stato in grado di mantenere lo stesso passo, perdendo la possibilità di salire al quarto posto ed anche di racimolare qualche punto dalla power stage.
La buona notizia per lui è che nella classifica, molto corta, comunque si trova al terzo posto, un terzo posto che condivide con Ogier. Niente è quindi perduto, ma attenzione a non sottovalutare il fatto che in cima alla classifica c’è un’altra Toyota Yaris, quella del giovane finlandese volante Kalle Rovanperä.
