WRC | Arctic Rally Finland, 1a giornata – Tanak “Diciamo che sono contento”, Breen “Sensazioni fantastiche”, Rovanpera “Sono rimasto bloccato per un po’”
Le dichiarazioni dal podio virtuale al termine della prima giornata di gara
Tre, due, uno…partiti! Non se ne vedeva l’ora, ma finalmente l’Arctic Rally Finland 2021 ha preso il via scatenando tutto l’entusiasmo degli addetti ai lavori. Diciamo la verità: vedere queste auto e questi piloti impegnati in condizioni del genere, su questo tipo di fondo, in una cornice magnifica creata dalla neve e dal paesaggio finlandese, era qualcosa che ci mancava.
Le aspettative sono state rispettate, anche se la prima giornata ci ha regalato “solo” due prove (la Sarriojärvi ripetuta due volte). Velocità, traversi, salti, abbiamo visto praticamente tutto. Davanti a tutti, dopo i 62 e fischia chilometri contro il cronometro, Ott Tanak. L’estone ha vinto entrambe le prove dimostrando di voler cancellare fin da subito la deludente prestazione al Monte, anche se ammette che la strada è ancora lunga:
Diciamo che sono contento, anche se in realtà è ancora presto e non ci sono ragioni per sbilanciarsi. Oggi è stato un po’ come essere sulle montagne russe: tipico della Finlandia con queste strade molto tecniche e tutte “su e giù”. E’ stata una grande giornata comunque, con gli pneumatici e la posizione di partenza che hanno fatto la loro parte. Il bilanciamento della macchina è ok, ma può sempre essere migliore e ci sono quindi delle cose su cui dobbiamo lavorare. Al momento siamo davanti, ma la nostra posizione di partenza può aver fatto la differenza rispetto ai rivali, quindi domani potrebbe cambiare tutto. Dobbiamo stare concentrati e spingere a fondo.
In seconda posizione assoluta ha chiuso Craig Breen. L’irlandese, con Paul Nagle alle note, è stato autore di una prestazione maiuscola al suo rientro su una WRC Plus, e come sempre non manca di sottolineare quanto si diverta dietro a quel volante:
E’ fantastico essere qui in queste condizioni. Una sensazione incredibile essere in mezzo alla foresta, al buio, a 200 chilometri all’ora, mi sono divertito un sacco. Avevo una buona posizione di partenza, ma non onestamente non credo di averne tratto molto beneficio, specialmente nel primo passaggio. Al secondo giro ho provato a spingere forte, forse un po’ troppo all’inizio perchè ho poi sofferto un po’ alla fine: ho preso troppi chiodi negli ultimi tre, quattro chilometri. E’ qualcosa che vien fuori col tempo e con l’esperienza. So che posso salire in macchina dopo sei mesi ed avere subito ritmo, ma serve comunque tempo per rifinire i dettagli. L’assenza dalla scena agonistica non può che farmi appassionare ancor di più, ed è bello avere la sicurezza di un programma completo.
Sul gradino più basso del podio virtuale troviamo Kalle Rovanpera. Probabilmente tutti si aspettavano il ragazzo prodigio un po’ più in alto in classifica, o sicuramente con meno secondi, venti, da recuperare al leader. Kalle ha pagato un errore al primo giro e una probabile tensione nel non ripeterlo al secondo oltre che qualche problema con gli pneumatici, ma ha comunque ancora tutte le carte in regola per puntare alla vittoria:
Nel primo passaggio sono rimasto bloccato nella neve per un po’: è stato un errore stupido in prossimità di un bivio. Pensavo di avere più tempo prima del bivio e invece sono arrivato lungo e ho sbattuto col posteriore. Abbiamo perso una decina di secondi quindi alla fine il tempo non è stato così brutto, ma non è un errore che possiamo permetterci di rifare. Anche il secondo passaggio non è andato bene, la prova era veramente in brutte condizioni. C’era un sacco di ghiaia quindi i miei pneumatici anteriori si sono rovinati molto.
La gara riprenderà domani alle 9:08 locali con il primo passaggio sulla Mustalampi, di 24,43 chilometri.
photo credit: Luca Riva www.lucarivastudio.it