Le serie nazionali: le prime conferme del 2021 che verrà

Il mese di marzo è ormai alle porte, e con esso anche l’inizio della stagione rallystica vera e propria.

In attesa della partenza dei campionati tricolori a svelare i propri programmi sono già in molti, con qualche ventata di freschezza che va ad aggiungersi a piacevoli riconferme. Andiamo dunque ad effettuare insieme me un focus.

CIR

Il massimo campionato nazionale subirà in questo 2021 grandi rinnovamenti in termini di partecipanti e soprattutto pretendenti al titolo.

L’età media si abbassa notevolmente grazie al progetto firmato ACI Team Italia l’occhio dell’appassionato vedrà sfidarsi giovani del calibro di Fabrizio Andolfi, Luca Bottarelli, Damiano De Tommaso e Marco Pollara a bordo delle Rally2. Proprio il siciliano, reduce dalla proficua esperienza nel JWRC, ha svelato nelle scorse ore il team con cui affronterà la stagione e l’auto di cui beneficerà.

Di seguito le sue parole:

Con piacere annuncio il mio progamma nel CIR a bordo di una Citroen C3 Rally2 del Team PRT. Al mio fianco ritrovo Daniele Mangiarotti, co-driver esperto con cui ho già corso. Si tratta una bella opportunità e ce la metterò tutta per non deludere che ha creduto in noi.

A questi si aggiungono Marcello Razzini – Rudy Pollet e Liberato Sulpizio – Alessio Angeli, rispettivamente sulle Skoda Fabia R5 del neonato Lion Team e Turbocar Sport. Possibili altri arrivi, ma per saperne di più dovremo aspettare ancora qualche settimana

Tra le conferme invece spiccano i nomi di Ivan Ferrarotti, Alessio Profeta e Rudy Michelini, oltre ovviamente al campione in carica Andrea Crugnola passato sul sedile della Hyundai i20 New Generation (ancora non sappiamo se quella di S.A. Motorsport o Friulmotor). Tutto tace invece sul fronte veneto, con Giandomenico Basso che non ha ancora fatto trapelare nulla per quanto concerne il suo futuro.

CIRT

Il campionato italiano terra riabbraccia anche nel 2021 il campionissimo inossidabile Paolo Andreucci.

Il driver toscano non vuole proprio saperne di appendere il casco al chiodo e sposa con orgoglio la nuova sfida griffata MRF, produttore indiano di pneumatici che lo affiancherà per tutta la stagione a bordo della Citroen C3 Rally2. Alle note pronto Fabio Pinelli.

Altro programma certo è quello di Rachele Somaschini, inserita anch’essa nel ventaglio di ACI Team Italia. La milanese disporrà della C3 Rally2 della Sportec Engineering e correrà la prima parte di stagione con il veterano Nicola Arena al fine di affinare la stesura note, salvo po ritrovare Giulia Zanchetta.

Dubbi e incertezze invece su Simone Campedelli, il quale pare possa strizzare l’occhio all’ERC e seguire Battistolli e Scandola. Certamente un bel trio che andrebbe a tenere altro l’onore nostrano in terra straniera.

CIWRC

Nel CiWrc vedremo ancora Corrado Fontana sulla bellissima Hyundai i20 NG WRC e molto probabilmente Simone Miele con la Citroen Ds3 Wrc, con magari qualche gara spot sulla Skoda Fabia Evo Rally2.

Attendiamo news da Luca Pedersoli, voglioso di ritornare in strada dopo aver saltato l’ultimo impegno del 2021 a causa di un’operazione chirurgica risoltasi perfettamente.

Altri nomi (Carella, Rosssetti, Nucita su tutti) potrebbero essere confermati più avanti.

IrCup

La serie promossa da Pirelli perde come detto De Tommaso, passato nel CIR, ma godrà della conferma di Paolo Porro.

Il pilota comasco abbandonerà in questo 2021 la fidata Ford Fiesta Wrc in favore della Skoda Fabia Evo Rally2.

Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Rallyssimo:

Purtroppo dopo tanti anni passati sulle Wrc tra Focus e Fiesta, è giunto il momento di abbandonare la classe regina in favore della R5. Eccomi dunque al via a bordo della Fabia Evo Rally2 dei Munaretto, con cui farò conoscenza probabilmente già al Bellunese in cui proveremo scoprirne qualche segreto. Perché questa scelta? Semplice, le attuali R5 sono più aggiornate e dunque più performati delle vecchie Wrc, ferme da anni in termini di evoluzione. Le Plus sono terribilmente fuori budget e se si vuole gareggiare per vincere, come me e il mio navigatore Cargnelutti, la scelta migliore da fare era proprio passare su queste auto. Sono fiducioso e impaziente, non vedo l’ora scatti il semaforo verde.

Anche per quanto riguarda codesto campionato siamo in attesa di ulteriori news.