Bertelli: “Felice di essere tornato. Amo le gare veloci e sulla neve. Ibrido? Una moda”

Abbiamo avuto l’occasione di sentire Lorenzo alla vigilia di questo ritorno nel WRC all’Arctic Rally Finland, facendoci raccontare le sue emozioni. Era dal Chile 2019 che la coppia Bertelli – Scattolin non figurava nell’elenco iscritti ed è per noi un grande onore avere le sue dichiarazioni in esclusiva qualche ora prima dello start della gara.

Spazio quindi alle domande e FORZA RAGAZZI!

Torni nel mondiale dopo un lungo periodo di assenza e in una gara inedita e tutta da decifrare. Quali sono le sensazioni di questa vigilia?

Sono molto contento di tornare in macchina a correre. Sì è vero, la gara è inedita ma sono comunque strade che avevo già affrontato in dei test e non differiscono moltissimo da quelle già viste in passato in Svezia, tranne le ultime edizioni in cui avevamo trovato pochissima neve. Diciamo che può essere una Svezia un po’ più pianeggiante. Diciamo quindi che “l’effetto novità” non mi preoccupa molto, chiaramente come tutte le gare con le neve ci sono incognite ed insidie che bisogna tenere a mente. Sono quindi molto contento di tornare a correre sulla neve che è la mia condizione preferita e da quello che abbiamo visto finora nelle ricognizioni sarà molto divertente.

M-Sport ha manifestato moltissimo entusiasmo nel vederti tornare tra le sue fila in occasione di una gara che attrae tantissima curiosità sia per le sue caratteristiche che per la sua unicità. Occasione sporadica o possiamo provare a pensare che l’appetito venga mangiando?

No, è un occasione assolutamente sporadica anche se avrò qualche altra occasione quest’anno con M-Sport. Devo dire che sono stato molto contento di come mi hanno riaccolto. La macchina è cresciuta molta, veramente bella. Le sensazioni sono molto molto positive.

In Svezia che è la gara più simile a questo Arctic non sei mai stato troppo fortuna ed era forse più facile aspettarsi un tuo ritorno sulla terra che ti è più congeniale. Ci racconti com’è nata l’idea di tornare proprio in una gara così complessa e priva di punti di riferimento?

In realtà, salvo le condizioni anomale e sopra lo zero degli ultimi anni che l’hanno resa sicuramente più complicata e con risultati non del tutto fortunati, se guardo indietro la Svezia è una delle gare in cui ho fatto le migliori performance in condizioni ottimali da Svezia. Ripeto, non lo vedo come un problema. Se ci sono le condizioni è la mia gara preferita, sia per divertimento che per tipologia di gara. Mi piacciono le gare molto veloci e quindi non sono assolutamente preoccupato. Anzi, non vedo l’ora.

M-Sport ha dichiarato che le risorse di sviluppo per questa macchina sono gestite in ottica 2022 e quindi gli sviluppi sono mirati e pensati in questa ottica. Che macchina hai trovato nei giorni scorsi? Cos’è è cambiato (se è cambiato qualcosa) nella Ford Fiesta WRC?

Sicuramente migliorato rispetto all’ultima volta che l’ho usata è il pacchetto ammortizzatori, qualcosa di sviluppato anche sul motore in ottica 2022 e qualcosa anche nell’aerodinamica ma stiamo parlando di sviluppi “normali” nella vita ed evoluzione di una macchina come questa. Nulla di totalmente nuovo.

Cosa ti aspetti dal passaggio all’ibrido per il 2022?

Grossa incognita questa poiché le principali case motoristiche che volevano l’ibrido non sono più nel mondiale. Citroen era una di queste e non c’è più. Vedremo un po’ come evolverà la situazione perché in situazioni di crisi come quella attuale non è detto che si finisca veramente sull’ibrido anche se lo sviluppo c’è. Potrebbe esserci qualche imprevisto che porti a continuare ancora un po’ con le macchine attuali. Detto questo, io sono del parere che il motorsport andrebbe visto come forma di intrattenimento e quindi elettrico ed ibrido fini a se stesso, anche dal punto di vista marketing, non ha senso. Chi segue il motorsport è appassionato di motori, tant’è che anche Toyota che è stata una delle prime ad avere una macchina ibrida ha dichiarato che non gli interessa avere una vettura nei rally ibrida. Secondo me è un po’ una moda che è destinata a cambiare. Ne sono sicuro.

Grazie mille per la disponibilità Lorenzo e in bocca al lupo!

Grazie a voi!