WRC: rally a porte chiuse? All’Arctic arrivano i droni per scoraggiare il pubblico

Rally senza pubblico. Una frase che sarebbe risultata blasfema fino a poco meno di un anno fa, ma divenuta quanto mai attuale tra la fine del mondiale 2020 e l’inizio di quello 2021.

Dopo un atipico, ed alquante triste Rally Montecarlo, il mondiale Wrc è pronto ad assaggiare per la prima volta le strade vicine al circolo polare artico. Una tappa figlia della situazione che tutti conosciamo, che ha portato all’annullamento del tradizionale Rally di Svezia, rimpiazzato dall’inedita gara finlandese. Da una parte non si può che essere contenti per un round iridato salvato da quello che pareva essere il suo destino, anche se dovremmo accontentarci tutti di guardarlo dal divano di casa.

La polizia e la guarda forestale della Lapponia sarebbero infatti pronte a schierare “eserciti” di droni e motoslitte per evitare che, soprattutto la gente del posto, arrivi a ridosso delle prove speciali per gustarsi i passaggi dei migliori piloti del mondo. Esattamente come a Montecarlo, che è stato un esempio perfetto di organizzazione in questo senso, anche all’Arctic Rally dovremo farci l’abitudine a quanto visto sulle strade francesi. Certamente una situazione alquanto insolita e deprimente per il genuino pubblico rallysta, ma punto cardine affinché le gare possano svolgersi regolarmente di questi tempi.

Queste le dichiarazioni rilasciate a dirtfish da parte del direttore di gara Kai Tarkianen:

Ci sono molti modi per vedere il rally in diretta. C’è molta copertura in televisione, in radio e soprattutto sul web. Seguendo il rally tramite questi canali, i fans faranno la loro parte per far si che la corsa si svolga in maniera regolare, ma anche per fare un piccolo passo vero il ritorno alla normalità.

Ed ovviamente non potrà che esserci Rallyssimo tra i canali informativi italiani riguardanti l’Arctic Rally Finland, secondo appuntamento del campionato del mondo 2021.