Lappi pronto a mettersi alla prova per ritornare nel WRC 2022

Esapekka Lappi non nasconde la sua voglia di ritornare nel WRC, offrendosi come tester per sviluppare quelle che saranno le wrc/ibride e pensando che questo sia un ottimo mezzo per guadagnarsi un sedile per il 2022.

Il campione del WRC2 del 2016 è attualmente senza un sedile nel WRC, dopo un 2020 non proprio positivo con M-SPORT.
Una carriera che, dopo la vittoria del campionato con la Skoda, lo ha visto approdare in pianta stabile nel mondiale, prima con Toyota, aggiudicandosi anche il Neste Rally Finland 2017, fino ad arrivare in Citroen nel 2019 per poi passare in M-SPORT nel 2020.
Il finnico, nei suoi quattro anni in Skoda, ha svolto gran parte del lavoro di sviluppo della Fabia R5, e prima del suo ritorno all’Artic Rally Finland ha dichiarato di essere disponibile a dare una mano ai costruttori, in quanto negli ultimi mesi si stanno intensificando i lavori di sviluppo sulle nuove WRC (RALLY1).

Sono parte integrante dello sviluppo della Fabia R5, che fin dall’inizio si e dimostrata una vettura molto veloce e competitiva, non solo tra le mie mani ma anche nelle mani di molti piloti diversi, ho esperienza in questo lavoro e su cosa comporta. E da ciò che capisco le auto per il 2022 stanno andando in direzione delle R5. Quindi potrebbe essere interessante essere un tester e contribuire allo sviluppo di queste auto.

Lappi farà il suo ritorno nel WRC2 con una Volkswagen Polo con avversari tosti del calibro di Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia), Adrien Fourmaux (Ford Festa) e del neo campione del mondo WRC3 Jari Huttunen.

Voglio lottare per la vittoria nel WRC2. Il livello degli avversari è altissimo, ma non mi ha dato nessuna motivazione supplementare per tornare. Il piano di quest’anno era di fare qualche Rally, e questo e arrivato al momento giusto per me. Voglio continuare a guidare ad altissimo livello, dove più mi compete e dove mi piace essere e se c’è la possibilità. Spero che il lavoro per il 2022 vada avanti. So che è una piccola “chance”, ma se rimango a casa non avrei certo più possibilità.

Non ci resta che augurare ad Esapekka, un buon inizio di stagione, ed un “in bocca al lupo” per la continuazione della sua carriera. Un pilota spettacolare, che purtroppo non sempre ha raccolto i risultati sperati.