Dakar: quanto costa e come partecipare alla maratona saudita?
Tutti i costi, anche quelli che non vi aspettate, che vanno messi in conto per partecipare alla gara
La Dakar è una gara che da sempre accende gli animi dei piloti e degli avventurieri come poche altre cose al mondo. Quando parli con un concorrente della Dakar, percepisci un coinvolgimento, una passione che va oltre la guida: è amore per l’avventura; avventura intesa sia come lotta contro il cronometro che contro l’ambiente, ostile e spettacolare, che ti circonda. È quell’avventura in cui gli altri concorrenti sono allo stesso tempo avversari e compagni di viaggio. Insomma, è un evento unico!
Tutto questo è molto bello, poetico e ci riporta agli albori dell’automobilismo sportivo, poi però, ad un certo punto, arriva quel momento in cui si torna con i piedi per terra e ci si pone la fatidica domanda: “Si ma, quanto costa?”.
Eh si, perché la distanza che divide sogno e realtà spesso si chiama “budget”. Metaforicamente possiamo immaginarlo come uno spazio vuoto, un buco nero talvolta, e sapere quanto è grande il budget necessario ci farà capire subito se il nostro sogno può diventare realtà oppure no. Nel caso della Dakar, ci viene in aiuto lo youtuber Willy Foxx (al secolo Arnau Mateu), che in un interessante video in spagnolo ha spacchettato tutti i costi della gara.
Sgombriamo subito ogni dubbio: non è un’avventura per indigenti, e per farlo capire l’ASO, l’organizzatore della gara, parte subito con dei costi di iscrizione importanti. L’iscrizione più “leggera” è per le moto, che infatti possono partecipare alla modica cifra di 15.700€, con un piccolo sconto per i piloti che hanno corso almeno 10 Dakar (e che hanno quindi guadagnato il titolo di “Dakar Legend”).
Nel caso si voglia correre in Automobile, la cifra sale a 26.600€, che ovviamente copre entrambi i membri dell’equipaggio (che quindi, se dividono le spese, vanno a pagare meno di un motociclista). Anche in questo caso c’è un piccolo sconto per i veterani.
Esistono poi gli SSV, considerati giustamente da molti come un modo per partecipare alla gara riducendo i costi. Purtroppo per loro, l’organizzazione non gli riconosce un gran vantaggio in questo senso, visto che il costo di iscrizione per veicolo è di 24.400€, non molto meno di auto.
Infine per i camion in gara, per i quali è previsto un equipaggio di tre persone, l’iscrizione sale fino a 39.900€. Si avete capito bene, siamo al limite dei quarantamilaeuro!!
Per tutte le categorie sopra menzionate c’è la possibilità di uno sconto del 50% nel caso si utilizzino veicoli elettrici o a energia rinnovabile e siamo sicuri che nei prossimi anni ne vedremo sempre di più.
Finora abbiamo parlato solo di iscrizione e siamo già su cifre pesanti ma è anche doveroso spezzare una lancia nei confronti dell’organizzazione perché nel costo di iscrizione sono compresi molti servizi come il trasporto del veicolo dall’Europa all’Arabia Saudita, le assicurazioni, i pernottamenti, il cibo la benzina e altro. Tutto questo per il veicolo iscritto e per l’equipaggio, ma se volete anche portarvi dietro l’assistenza, o qualche media o moglie e figli?
Ogni auto aggiuntiva che entra nel bivacco paga 2.500€ se è più bassa di 2 metri e 4.500 euro se è più alta di 2 metri. Poco di più costa un camion assistenza, che paga 5.000 euro. Poi ci sono i camper, per quelli che alla tenda da campeggio preferiscono qualche comodità in più. In questo caso i prezzi, che variano in base alla lunghezza del mezz e partono da 7.500€ fino a 15.000€ e ci fanno capire come mai in molti dormono in tenda!
Altro capitolo quanto meno oneroso è il costo a persona per chiunque voglia essere ammesso al bivacco. Chiunque sia, a meno che non sia un concorrente, deve pagare una quota di iscrizione che oscilla, in base alla data di iscrizione, da 9.000€ euro fino a 12.000€ (compreso vitto e alloggio ovviamente). Come per gli equipaggi, anche in questo caso, i voli per raggiungere Jeddah e gli altri imprevisti (tipo l’hotel durante la quarantena) sono da considerare come extra con costi variabili.
Dopo tutto questo, manca ancora il veicolo! In questo caso i prezzi sono tra i più disparati e dipendono dalle velleità di competere per la vittoria. In generale, parlando di auto e considerando di noleggiare il mezzo, si stima un costo minimo tra gli 80 e i 100 mila euro. Se invece si vuole essere seguiti da un team di prima fascia come X-Raid, allora i costi lievitano molto velocemente. Nell’intervista di dicembre scorso, Vaidotas Žala, che corre con una Mini JCW X-Raid, mi ha detto che alla fine il budget per lui necessario era intorno ai 400.000€, compreso il rialzo della macchina ma senza la macchina stessa che è di sua proprietà. Nel video invece si menziona l’episodio di una pilota cinese (Guo Meiling) che nel 2016 pagò 3 milioni per correre con una Mini X-Raid con la formula del “tutto ma proprio tutto incluso”. Purtroppo la sua avventura finì in tragedia dopo solo 3km del prologo quando, dopo un dosso, perse il controllo della Mini piombando sul pubblico.
Nel caso degli SSV non abbiamo sottomano il prezzo del noleggio, ma ci sono aziende come Polaris che offrono soluzioni tutto compreso per i piloti che vogliono correre con i loro mezzi. Ovviamente ci aspettiamo che il costo finale sia più basso rispetto a correre con un’automobile ma, anche in questo caso, siamo sicuri che la forbice di prezzi sia molto elevata.
Come avete visto correre la Dakar è un’avventura salata, ma c’è anche una nota positiva che mi è stata riportata da tutti i piloti “dakariani” che ho incontrato: essendo un evento molto conosciuto a livello mondiale e molto “trasversale” a livello di pubblico (quindi apprezzato non solo dai fan del motorsport), è molto più facile reperire aziende interessate ad una sponsorizzazione rispetto ad altre categorie.
E a voi piacerebbe correre questa leggendaria maratona desertica oppure siete più affascinati dai sinuosi tornanti di un rally? Fatecelo sapere nei commenti!
Photocredit: A.S.O./F.Gooden/DPPI
1 Commento
Giovanni Guddemi
Ciao sono un appassionato di moto,vorrei partecipare alla Dakar