CIR/CIRT – Ammesse le WRC di vecchia generazione, ma saranno trasparenti ai fini della classifica
Novità in vista per il Tricolore assoluto e per quello terra
Novità in arrivo per quel che riguarda le serie tricolori rally 2021. Nel corso della riunione tenutasi il 13 gennaio la Commissione Rally ACI Sport ha approvato alcuni cambiamenti regolamentari. Il più significativo riguarda il ritorno delle vetture WRC nel Campionato Italiano Assoluto e nel Tricolore Terra.
Tutto bello dunque? Diciamo di no, il ritorno delle WRC è vincolato da alcuni importanti paletti. Il primo riguarda le vetture, le WRC di nuova generazione, le “Plus” per intenderci non saranno ammesse. Le restanti tipologie di WRC sono invece ammesse (parliamo delle 1.6T e antecedenti), ma saranno trasparenti ai fini dell’assegnazione del punteggio e avranno una classifica a parte. Probabilmente il divieto delle WRC+, sarà aggirato dalla creazione di gare “ad hoc” sulla falsariga di quanto fatto la precedente stagione dal Rally di Roma Capitale e dal Rally di Alba.
Le vetture WRC mancano dal Campionato Italiano Rally dalla stagione 2002, stagione nella quale Renato Travaglia accompagnato da Flavio Zanella trionfò sulla Peugeot 206 WRC della Racing Lions. Nel tricolore terra, l’ultima stagione con le vetture WRC fu quella 2006. In quella stagione ha portare a casa il titolo fu Giuseppe “Pucci” Grossi con Alessandro Pavesi alle note, al volante della Peugeot 206 WRC di Racing Lions.