Wrc – Monte-Carlo: Alla fine del terzo giorno di gara è ancora dominio Toyota GR
La giornata di oggi nel segno della vettura rosso-bianco-nera. In crescita Neuville, disastro per Tanak
Dopo il termine delle tre prove speciali odierne è giunto il momento di tirare le conclusioni di questa giornata che ha reso protagoniste le tre vetture capitanate da Ogier, Evans e Rovanpera.
Le tre prove speciali odierne, caratterizzate da neve e ghiaccio hanno confermato il predominio assoluto del team Nippo-Finlandese, salvo sulla SS10 Saint Clement-Freissinieres, dove le vetture, soprattutto quelle di Ogier ed Evans hanno avuto problemi di grip giungendo al C.O con un cospicuo ritardo e lasciando la vittoria a Neuville. Per il belga sarà l’unico raggio di sole in una giornata altrimenti grigia.
Mattatore assoluto di questa gara rimane sicuramente Sebastien Ogier. Il 7 volte campione del mondo ha dimostrato per l’ennesima volta di essere il migliore di tutti, permettendosi anche di fare una prova speciale sotto tono come quella menzionata poc’anzi. Sicuramente la vettura che sta guidando è agli occhi di tutti la più forte, o almeno la più performante su queste strade, ma resta il fatto che ha guidato egregiamente tutte le prove fin qui svolte, e domani darà sicuramente conferma di ciò che ha dimostrato quest’oggi.
Non è stato da meno il suo compagno di squadra Elfyn Evans, che ha vinto la prova speciale SS11 La Brèole-Salonnet 2 dando un segnale forte chiaro a Ogier e a tutto il team Toyota. Il distacco dal campione del mondo non è così esagerato (+13), la guida di Elfyn è sempre stata pulita precisa, senza sbavature ma manca ancora qualcosa per impensierire davvero il fenomeno di Gap.
Kalle Rovanpera è sempre più una certezza, o meglio dire, una conferma. Paga la penalità di 10 secondi per il minuto di ritardo al controllo orario, ma è l’unica nota storta della giornata. Il finlandese ha una guida sempre spettacolare, soprattutto quando si tratta di guidare sulla neve.
Giornata da dimenticare per gli alfieri Hyundai soprattutto per Ott Tanak. Partito con ancora ottime possibilità di un podio, è incappato in 2 forature. Decisamente troppe per chi ha solo una ruota di scorta! l’estone è riuscito a tornare al parco chiuso ma su un cerchio non gommato il che, di fatto, lo ha costretto al ritiro. Il regolamento del Monte poi, che non prevede la ripartenza per l’ultima giornata di prove, ha tolto ad Ott l’ultima speranza di prendere almeno i punti della power stage.
Andata meglio al compagno Thierry Neuville, che come accennato, dopo una prima prova speciale in difficoltà trova uno scratch davvero pazzesco sulla Saint-clement-Freissiniers recuperando così terreno per una possibile terza posizione finale. Il belga coadiuvato dal connazionale Martijn Wydaeghe avrà la possibilità di agguantare definitamente il finlandese Rovanpera trovandosi con un distacco di soli 7 secondi.
Un Rally di Monte Carlo faticoso anche per la coppia Sordo-Del Barrio, che dopo anni concluderanno la loro avventura insieme proprio dopo questa gara. Il duo spagnolo non è mai riuscito a segnare tempi degni di nota ma, grazie ai ritiri altrui, si trova saldamente in quinta piazza generale.
Giornata di crescita e di ripresa per il francese Loubet, il quale ha avuto il ruolo di apripista (e spazzaneve in alcuni frangenti). Da segnalare l’ottimo secondo tempo nella prova speciale Saint-clement-Freissiniers dove ha dimostrato di avere davvero tanto talento.
Segni di miglioramento per Takamoto Katsuta che seppur essendo in sesta piazza generale paga ancora troppi secondi ogni prova speciale, mentre continua a fatica la gara dell’unico rimasto come porta bandiera di M-Sport (nel wrc) Gus Greensmith.
Da segnalare anche la querelle sui caschi slacciati in prova per alcuni concorrenti, tra cui Ogier, che però si è rivelata una bolla di sapone. Qui trovate gli approfondimenti.
Nel Wrc2 Andreas Mikkelsen amministra totalmente la gara trovandosi con un ampio vantaggio dal francese Adrien Fourmaux che si è dimostrato comunque un avversario ostico e di altissimo livello. Una Ford Fiesta MkII che si è dimostrata comunque vicina al livello della Skoda, e quindi una vettura che ha dimostrato di aver fatto dei grandi passi in avanti. Buona giornata anche per il francese Eric Camilli, sulla nuovissima Citroen C3 Rally2, che ha saputo portare terza piazza generale segnando dei buoni split nella giornata odierna.
Nel Wrc3 si parla solo ed esclusivamente francese con Yohan Rossell a bordo della Citroen C3 Rally2 che si trova ad avere un vantaggio di oltre 2 minuti dal connazionale Yoann Bonato e dall’altro connazionale Nicolas Ciamin, molto bravo a segnare il miglior tempo sul secondo passaggio della “La Brèole-Salonnet 2“. I nostri Miele, Pagliari e Arengi hanno concluso la giornata rispettivamente nelle posizioni di 9,11 e 13esima piazza assoluta.
Foto di: Luca Barsali – http://barsaliphotography.com/