WRC - Evans comanda dopo il giro pomeridiano della seconda giornata di prove su Ogier e Tanak

La seconda giornata di prove del Rallye Monte-Carlo vede uscire la Toyota come vera e propria dominatrice della gara. La casa nipponica vince tutte le cinque prove in programma e piazza tre piloti nelle prime cinque posizioni.

Il primo giro di prove si era chiuso con Ogier al comando delle operazioni, con un vantaggio di 11”3 su Evans e 24”8 su Tanak. Il francese nelle tre prove della mattina (di cui due corse prima dell’alba) ha dato sfoggio della sua classe, vincendo tutte e tre le prove disputate.

Il menù del pomeriggio prevedeva solamente la ripetizione delle prime due prove affrontate questa mattina dai concorrenti. A rendere ancor più complicate le cose, arriva la pioggia che rende ancor più insidiose le prove.

SS6 Aspremont – La Bâtie-des-Fonts

Sui 19.76 chilometri della prima prova del pomeriggio, avviene un ribaltone al comando della gara. Sébastien Ogier perde il comando della gara a causa di una foratura all’anteriore sinistra. Questa foratura lo porta a commettere altre due sbavature, da prima urta un piccolo banco di neve e successivamente va in testa-coda. Errori che gli costano più di 30” di ritardo da Elfyn Evans, vincitore della prova e nuovo leader della gara. L’elfo conduce una prova tutta all’attacco facendo fermare i crono sul 13’32”. Buono anche il riscontro cronometrico di Ott Tanak, che approfitta dell’errore di Ogier per scavalcarlo al secondo posto. Segni di risveglio da parte di Thierry Neuville e Dani Sordo, che firmano il quarto e quinto tempo di prova. Errore anche per Kalle Rovanpera, che su un taglio poco dove il via (circa 500-600 metri) perde il controllo della Yaris, lasciando per strada 47”. Tra le rally2 continua la gara d’attacco di Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia rally2) che fa segnare il sesto tempo di prova.

SS7 Chalancon – Gumiane

Ferito nell’orgoglio, Sébastien Ogier sfodera una prova da sette volte campione del mondo. Il pilota di Gap, affronta i quasi 22 km della prova di Chalancon in modalità full-attack e rientra prepotentemente in lizza per la vittoria finale della gara. Il campione del mondo in carica, recupera una posizione su Tanak e si porta a soli 7”4 dal leader Evans.

Non avevamo gli pneumatici ideali per questa prova, ma non avevamo altra scelta. – spiega Ogier – Siamo stati sfortunati a forare sulla prove precedente, quindi ci siamo dovuti adattare a ciò che avevamo.

Il gallese dal canto ha viaggiato in modalità gestione, perdendo però 16”. Prova sfortunata per Ott Tanak che perde la seconda posizione a discapito di Ogier, lasciando sul campo 20”. L’estone, come già accaduto nella giornata di ieri, ha avuto un guasto ai tergicristalli. Si riprende la quarta posizione Kalle Rovanpera (autore del terzo crono), seguito in quinta piazza da Thierry Neuville. Da segnalare il ritiro (vedi video) di Pierre-Loius Loubet che fino a quel momento occupava un’onorevole posizione nella top ten, al debutto al Monte-Carlo. Tra le rally2 ancora una volta è Mikkelsen ha firmare il miglior crono.

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